Auto nell’Adige, ma è una esercitazione

Manovra ieri mattina a Zambana dell’Unione distrettuale di Mezzolombardo: impegnati 186 vigili del fuoco volontari



ZAMBANA. Un'auto caduta nell'Adige con due persone rimaste intrappolate a bordo. Una situazione drammatica che per una volta è stata affrontata sì con estrema professionalità, ma anche con una certa leggerezza. L'emergenza, infatti, è stata l'oggetto di una esercitazione dei vigili del fuoco volontari dell'Unione distrettuale di Mezzolombardo che ieri mattina a Zambana ha richiamato 185 pompieri appartenenti ai corpi di 16 Comuni divisi tra Piana Rotaliana, Altopiano della Paganella e Bassa valle di Non.

I pompieri, nel corso dell'esercitazione, hanno estratto i due passeggeri intrappolati facendo uso delle pinze idrauliche, quindi con l'ausilio dell'autoscala e del braccio meccanico hanno portato sulla strada la vettura incidentata. Ma l'esercitazione non si è limitata a questa sola, pur complicata manovra. Essendo concomitante con la “Festa dell'asparago”, l'esercitazione ha regalato anche una serie di momenti dai connotati anche spettacolari come solo i pompiere sanno regalare. E allora su con le scale nelle posizioni “controvento” e “italiana” e poi via a spegnere del gas infiammabile (una manovra questa che viene abitualmente compiuta durante i corsi di formazione dei volontari per far prender loro una maggiore confidenza col fuoco). E non è finita qui. C'è stata anche da mettere in sicurezza la scuola di Zambana in preda, ovviamente simulate, alle fiamme. E per finire il momento strappa applausi con la discesa a “volo d'angelo” dal campanile della chiesa.

Decisamente soddisfatto di quanto mostrato ieri mattina dai suoi uomini l'ispettore distrettuale Matteo Cattani. «I nostro vigili del fuoco volontari- ha commentato – in questa occasione hanno saputo mostrare grande professionalità. Quella professionalità che viene loro richiesta nel momento in cui sono chiamati ad affrontare una qualsiasi emergenza. I tempi degli interventi a casaccio sono ormai passati da lungo tempo». quindi Cattani sottolinea la valenza anche sociale dei 185 volontari che si sono dati appuntamento ieri mattina a Zambana. «I pompieri, nei nostri 16 Comuni - spiega l'ispettore - sono il braccio destro del sindaco che li chiama per affrontare qualsiasi tipo di emergenza si presenti. Poi non scordiamo il valore di aggregazione sociale che i nostri corpi riescono ad avere».













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