Arriva il «tutor» e le multe aumentano

Le sanzioni da 2 mila l'anno salgono a 3 mila, entrate per 270 mila euro


Gilberto Bonani


MOENA. Cresce il numero delle sanzioni, diminuisce il traffico. La fata delle Dolomiti, ora anche Perla delle Alpi, non ha il cuore tenero per chi usa l'auto in maniera impropria. Nel corso del 2010 sono state tre mila le sanzioni complessivamente contestate in tutto il paese agli automobilisti indisciplinati. Non solo divieti di sosta, ma è soprattutto l'ingresso "abusivo" da nord, controllato da un'inflessibile telecamera, a insidiare i portafogli degli automobilisti (l'infrazione costa ahimè 90 euro).

«Precedentemente - spiega Gianluca Ruggiero, responsabile della Polizia urbana - le multe raggiungevano le due mila unità per anno. Prevediamo una riduzione nel prossimo futuro quando gli ospiti si abitueranno a entrare in paese solo dall'ingresso sud o tramite lo svincolo della provinciale 346 (strada per il passo S. Pellegrino). L'accesso da nord non porta alcun beneficio visto che l'unico parcheggio disponibile per ora è quello di Navalge. Al contrario fa crescere il traffico nel centro ostacolando il flusso dei pedoni».

Da quando Moena ha dichiarato guerra al traffico di passaggio l'ingresso nord, cioè dalla valle di Fassa, è precluso a chi non ha un pass. Sul varco è stata sistemata una telecamera che fotografa le auto in ingresso. Un software legge in automatico la targa e invia i dati alla Polizia urbana. Le immagini delle auto autorizzate (in pratica quelle di tutti i censiti) vengono automaticamente cancellate per motivi di privacy. Quelle che risultano invece non in regola sono visualizzate sul monitor del computer. Gli agenti verificano la regolarità dell'identificazione.

Tutte le immagini che non riportano in maniera dettagliata e corretta le cifre della targa vengono cancellate per evitare possibili ricorsi. A questo punto il computer stampa la comunicazione che arriverà nella casa dell'automobilista indisciplinato. «In periodo di stagione - continua - registriamo dalle tre alle otto infrazioni al giorno. Ricordo che la telecamera non è sempre in funzione. Ha delle pause casuali in cui comunica i dati registrati. Se fosse in funzione continuamente le multe sarebbero in numero maggiore. Ma all'amministrazione non interessa fare cassa: solo creare un deterrente. Quando sarà realizzato il parcheggio di testata a nord la telecamera perderà il suo ruolo».

L'occhio vigile della telecamera non piace a tutti. C'è chi perora un allentamento della vigilanza fuori stagione, permettendo agli abitanti della Valle di Fassa di entrare a Moena da nord. «La nostra esperienza - conclude Gianluca Ruggiero - conferma che regole intermittenti creano confusione e fanno crescere il numero di multe quando si ripropongono i vincoli. Penso che la soluzione sia quella di guidare sempre con attenzione. All'ingresso nord c'è una segnaletica ricorrente e molto visibile che preannuncia la limitazione del traffico. Gli ospiti stranieri dimostrano molto più senso civico di noi italiani. Sono pochissime infatti le infrazioni segnalate da chi arriva da oltre confine».

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