Anziana aggredita in stazione

Il fatto a Rovereto: Francesca Cozzucoli, 75 anni, spinta a terra per "colpa" della tosse


Nicola Filippi


ROVERETO. Anziana aggredita e scaraventata a terra per un colpo di tosse. E' successo domenica sera nella sala d'attesa della stazione dei treni. La vittima è Francesca Cozzucoli, 75 anni, per una vita titolare del negozio di abiti da sposa in via Bezzi. Trasportata al pronto soccorso dalla figlia Anna, le è stata diagnostica la frattura della spalla destra. Ne avrà per almeno 40 giorni. Dal pronto soccorso è partita la denuncia d'ufficio. Sull'episodio la polizia di Stato ha avviato indagini per dare nome e volto all'aggressore.

Gli elementi su cui lavorare non sono tantissimi. Perché l'anziana signora ha subito minimizzato l'accaduto, anche con la stessa figlia. Domenica sera, a chiedere l'intervento della polizia al 113 sono stati due ragazzi che hanno assistito alla scena dell'aggressione dall'esterno della sala d'aspetto. Dentro, oltre alla signora in attesa, stavano dormendo due persone, forse clochard. Uno di loro, disturbato dalla tosse dell'anziana, ha avuto uno scatto d'ira.

Ci racconta l'accaduto Anna, la figlia. Verso le 22.30, la madre era alla stazione dei treni ad aspettarla: «Stavo tornando in treno da Verona. Quando sono scesa dal treno mia madre mi è venuta incontro. Ci siamo salutate. Come sempre». Fatti però due passi all'esterno, Anna è raggiunta da una ragazza. «E' tua parente? mi chiede una giovane. Perché un tizio l'ha aggredita e buttata a terra». Anna non capisce, si rivolge alla madre che minimizza. «Dai - le dice - andiamo a casa, è tardi. Non è successo nulla». Anna crede alle parole confortanti della madre e l'accompagna a casa. Dieci minuti di strada: «Quando arriviamo, mia madre mi chiede di darle una mano a svestirla. Non era mai successo prima». Solo allora la figlia si accorge che la spalla destra è gonfia: «Mi racconta meglio l'episodio e corriamo in ospedale».

Il personale del pronto soccorso sottopone l'anziana donna ad accertamenti radiografici. Le scoprono una frattura del collo chirurgico dell'omero della spalla destra che le bloccano con una fasciatura semirigida. Francesca Cozzucoli ce ne avrà per almeno 40 giorni. «I medici non sanno ancora se potranno operarla», spiega ancora Anna. Nel frattempo, la figlia Anna si è trasferita a casa della madre, per accudirla e aiutarla nelle mansioni quotidiane.













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