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Alla ricerca di soldi e ori, boom dei «furti di Natale»

Sono decine le denunce: a Lavis in un pomeriggio visitati due appartamenti nella stesso edificio. Fra Ravina e Romagnano colpi nel fine settimana



TRENTO. Al piano terra hanno avuto vita facile: hanno forzato una finestra e si sono ritrovati all’interno dell’appartamento vuoto e con tutto il tempo necessario per cercare gioielli e soldi. Per arrivare al secondo piano, invece, pare abbiano usato la grondaia, arrampicandosi sul tubo fino ad arrivare al poggiolo. E da qui hanno avuto accesso all’appartamento.

Dal quale se ne sarebbero poi andati dall’ingresso principale. Due furti a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro che hanno interessato due appartamenti che si trovano all’interno della medesima palazzina, nella zona della stazione. Siamo a Lavis dove da qualche giorno ci sono state diverse segnalazione di colpi messi a segno da topo d’appartamento. Solo mercoledì oltre ai due colpi raccontati ce ne sarebbe stato un altro a Nave San Rocco.

E non si tratta di episodi isolati. In queste settimane, infatti, sono numerosi i furti tentati o portati a termine da malviventi che agiscono prevalentemente nel tardo pomeriggio, quando cala il sole e quindi la necessità di accedere la luce all’interno delle case permette di individuare quelle «abitate» e quelle al momento vuote.

Nel fine settimana la zona battuta con intensità è stata quella di Ravina e di Romagnano con incursioni in diversi appartamenti e poi sono arrivate denunce di furto anche dalla Valsugana con colpi sia in due camping chiusi per la stagione invernale. Sono riusciti a forzare gli infissi ma dentro hanno trovato poco o nulla. Martedì pomeriggio invece i malviventi se ne sono andati con il bottino dopo aver visitato almeno un appartamento nel centro di Borgo.

Diversi poi i colpi che sono stata segnalati anche in città con la zona della Bolghera che appare ancora una volta finita nel mirino. E invece in San Pio X i malviventi hanno forzato nelle settimane scorse le porte di diversi esercizi commerciali. Anche in questo caso, però, non sono mai riusciti ad entrare nei locali. Ma i gestori hanno comunque avuto delle perdite, ossia il denaro che hanno dovuto impiegare per riparare i danni provocati dal tentativo di intrusione.

Sul tema si sprecano i consigli per rendere la propria casa più sicura. Dal chiudere a chiave la porta d’ingresso, alla abbassare le tapparelle specialmente quando si è fuori casa a trovare nascondigli idonei per i preziosi.

 













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