turismo

«Alberghiera, quinto anno anche a Riva del Garda»

La richiesta a Rossi sottoscritta anche da Valandro, Mosaner, Ingarda, albergatori e Coordinamento imprenditori



RIVA C'è tutto un territorio dietro la lettera inviata al presidente della giunta provinciale Ugo Rossi. La comunità altogardesana e ledrense ha fatto fronte unito per chiedere alla Provincia l'implementazione dell'offerta didattica territoriale e quindi qualificare ulteriormente la formazione professionale dei nostri giovani. Nello specifico, si vuole ottenere l’attivazione del quinto anno di maturità all'Alberghiera di Riva.

La richiesta non è solo della scuola, ma arriva anche dai vari enti pubblici coinvolti e del settore economico e lavorativo che trae maggiormente beneficio dalla formazione professionale svolta dal Cfp di Varone. La lettera, infatti, è stata firmata dal presidente della Comunità dell'Alto Garda e Ledro Salvador Valandro, dal sindaco di Riva Adalberto Mosaner, dal presidente di Ingarda Marco Benedetti, dal presidente dell'Unione Albergatori del Trentino Enzo Bassetti, dal presidente dell'Associazione Albergatori Elisa Ressegotti e dal presidente del Coordinamento Imprenditori dell'Alto Garda e Ledro, Bruno Lunelli.

La lettera parte con la constatazione dalla recente istituzione da parte della Provincia del quinto anno di maturità per i servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera al centro di formazione professionale di Tione. «Cuochi e addetti al servizio in sala-bar - si legge nella lettera al presidente Rossi - potranno proseguire il percorso di studi fino alla maturità a partire dall'anno scolastico 2014/15. Rallegrandoci per l'importante implementazione presso il Cfp di Tione, non possiamo non interrogarci sulla mancata attivazione di analoga opportunità anche presso il Centro di Formazione Professionale Enaip di Riva del Garda. Eppure, appare evidente l'importanza strategica in termini di sviluppo territoriale che una tale scelta avrebbe comportato per il territorio dell'Alto Garda e Ledro.

Un territorio, la cui economia è principalmente votata al comparto turistico e che offre più di ogni altra valle del Trentino opportunità occupazionali e di sviluppo agli operatori del settore alberghiero. Seguendo questo ragionamento non può che definirsi logica e coerente l'attivazione anche presso il Cfp Enaip di Riva del Garda del quinto anno di maturità professionale. Si consideri, inoltre, che la Giunta provinciale con delibera n. 858 del 30 maggio attiva il quinto anno integrativo per l’esame di Stato della formazione professionale nei seguenti istituti: San Michele all'Adige per agricoltura e ambiente; Trento e Rovereto per industria e artigianato; Trento per i servizi amministrativi e commerciali; Tione, appunto, per enogastronomia e ospitalità alberghiera. Tali scelte, seppur insindacabili da questa Comunità, non tengono senza dubbio conto degli importanti sforzi e delle preziose attenzioni profuse nel corso degli anni dal territorio dell'Alto Garda e Ledro nell'implementazione e nella crescita dei percorsi di formazione professionale».

Tutto ciò considerato e con il supporto delle diverse categorie economiche del settore turistico del territorio che l’hanno sottoscritto, con la lettera si chiedono spiegazioni circa «le motivazioni ed i criteri di tale scelta; studiare una soluzione che permetta l'attivazione anche in questa Comunità del quinto anno integrativo per l’esame di Stato di maturità per i servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera».













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