«Al lavoro per ripristinare la passerella» 

Al Santa Chiara il passaggio protetto per raggiungere oncologia necessitava di essere sistemato



TRENTO. Dopo la segnalazione di una lettrice del Trentino che faceva presenti le difficoltà dei pazienti per raggiungere il centro oncologico del Santa Chiara, causa la chiusura della passerella di collegamento, altre ne sono giunte in redazione. Si tratta di un tunnel coperto che, come dice la lettrice: «aveva decisamente tanti vantaggi. Ora è stato chiuso, ci sono degli operai al lavoro e le conseguenze per i pazienti e per chi li accompagna sono spiacevoli». L’accesso è dalla zona parcheggi, vicino alle arcate della ferrovia della Valsugana; lasciata la macchina, si entrava nel tunnel che, privo di pendenze, portava direttamente a destinazione. «Si tratta di una struttura coperta e quindi riparata dalle intemperie - veniva spiegato - il nuovo percorso prevede un lungo tratto di circa 200 metri da compiere sia in discesa che successivamente in salita, all’aperto». La speranza espressa anche a nome di tutti gli ammalati è che la struttura torni agibile al più presto. Chiarimenti sono stati chiesti a William Mantovan, dirigente del Servizio screening ed epidemiologico che ha contattato Mario Grattarola, direttore del presidio oncologico. Il quale ha confermato la chiusura del passaggio oggetto dei lavori attuati nei giorni scorsi, in quanto alcune parti della struttura non sarebbero a norma. Quindi in attesa che i lavori possano ristabilire il percorso precedente, di necessità virtù utilizzare l’alternativa più faticosa per accedere al centro. (c.l.)













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