Perchè io firmo/59

«Adeguiamo gli stipendi alla media europea»



TRENTO. «Sono convinto da ormai molti anni che ci siano costi completamente esorbitanti per le necessità effettive del funzionamento della democrazia, che sono ad oggi davvero completamente sopra le righe ad ogni livello». A dirlo è l'avvocato Vasco Chilovi, che ha deciso di aderire all'appello lanciato dal Trentino. «Per far funzionare la democrazia - continua il professionista - non serve regalare gli stipendi più elevati d'Europa, che fanno la fortuna di chi riesce ad arrivare nei Consigli provinciali o regionale o in Parlamento». Dietro ad una carica politica infatti, continua Chilovi, «ci deve essere l'idea di un servizio alla collettività e non l'utilizzo delle cariche per fare il proprio interesse personale. Non è più tollerabile, e questo avviene da troppo, che tutto sia fatto per interessi di carriera e non per favorire l'esercizio del bene comune». L'avvocato ha allora una sua ricetta per riuscire a fare questo: «Bisogna ridurre, riconducendole alla media dell'Ue, tutti i tipi di indennità. E ragionare sul fatto che il presidente di una provincia di 400 mila persone non può guadagnare più di Obama».













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