Ad Arco insegna lo stilista di «D&G»

In via S.Caterina apre una scuola-laboratorio per aspiranti creatori d'alta moda


Matteo Cassol


ARCO. Un pizzico di arte, molta moda e moltissima tecnica: è la ricetta di Technofashiongroup, società che a partire dalla propria sede di Arco punta a creare un polo dello stile trentino, italiano e, se tutto andrà come previsto, internazionale. A portare avanti il progetto, presentato oggi dalle 10.30 in via S.Caterina 94, è il duo composto dallo stilista-artista di origine molisana Luciano Di Nardo e la pr ed esperta di moda arcense Giusy Seganti.

Lo scopo principale della scuola-laboratorio, ornata da alcune delle opere realizzate dallo stesso Di Nardo nella propria veste parallela di pittore-scultore, è quello di formare giovani della zona (pochi e volenterosi) per poi proiettarli con competenze adeguate di modellisti (in gergo "fashion engineer designer", stilisti-tecnici in grado di ideare e disegnare un capo, ma anche di realizzarlo concretamente dal punto di vista sartoriale) nel mondo delle sfilate.

L'insegnante porta in dote un curriculum ricco e vario: Di Nardo, cresciuto a Milano, oltre ad aver ricevuto riconoscimenti in campo artistico e ad aver tenuto corsi ad esempio in Giappone ha pure lavorato in prima linea per Dolce & Gabbana, Cavalli e prima ancora per Ferrè, Missoni, Krizia, Galliano, Montesinos e persino per... Mubarak: nella propria esperienza al Cairo, dove è stato per cinque anni fino al 1995, ha disegnato le divise - tuttora utilizzate - della guardia presidenziale egiziana. Il formatore, che in via S.Caterina ha allestito una galleria permanente con proprie opere in massima parte ispirate al mondo della moda, ha conosciuto Seganti nell'ambito di un ciclo di lezioni a Verona: da lì sono nate l'alleanza e una nuova sfida professionale improntata sul metodo di docenza Tfg System.

«Ci rivolgiamo in particolare ai ragazzi post-diploma, dai 18 anni in su, ma - spiega Di Nardo - si stanno indirizzando a noi anche over 30 che vogliono dare una svolta alla propria vita: bisogna avere grande passione perché il corso è difficile, una base di circa 480 ore (il costo è sui 7.500 euro) con possibilità di ulteriore specializzazione. Un percorso che oltre a creare il tecnico crea anche una mentalità: a livello di mercato del lavoro, il mestiere del modellista è molto ricercato e le figure di questo tipo in circolazione, che hanno grandi responsabilità (sono in contatto diretto con lo stilista e mettono l'ultimo punto prima della sfilata), sono molto poche. Cerchiamo di formare molto bene, in maniera equivalente a un apprendistato di due anni».

Attualmente, col laboratorio aperto da due mesi, ci sono cinque allievi, con altri che si stanno iscrivendo per la sessione di gennaio: «Non vogliamo - specifica il formatore - grandi numeri, perché la formazione è molto attenta e selezionata e non si riesce ad andare oltre le sei o sette persone per sessione».  Dai lavori realizzati coi ragazzi nascerà una linea esclusiva, la "Luciano Di Nardo Opere Originali": «Gli studenti - conclude Di Nardo, che mette a disposizione anche il sito www.tfgsystem.it - riceveranno un diploma riconosciuto e saranno seguiti anche nel probabile successivo inserimento presso le aziende del settore».













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