Ossana

Abbatte una cerva adulta e la nasconde

Scatta la denuncia per bracconaggio: il capo non era stato assegnato alla riserva



OSSANA. Gli agenti della Stazione forestale di Ossana hanno portato a termine con successo nei giorni scorsi un’operazione antibracconaggio nella riserva di caccia di cui sono territorialmente competenti. A farne le spese un cacciatore che aveva abbattuto un capo non assegnato - una cerva adulta - omettendo anche di denunciarlo. L’operazione aveva preso il via ancora a novembre, quando il personale della Stazione forestale di Ossana aveva notato dei comportamenti anomali da parte di un cacciatore della locale riserva di caccia. È stato così avviato un controllo mirato sia nella zona normalmente frequentata dal cacciatore, sia nei pressi della sua abitazione.

Giovedì scorso al mattino, dopo aver udito due colpi d’arma da fuoco a distanza ravvicinata, gli agenti in servizio hanno notato il cacciatore rientrare a casa con zaino in spalla. Si sono quindi attivati per un immediato controllo, constatando che il cacciatore aveva regolarmente contrassegnato l’abbattimento di un cervo piccolo sull’apposito tesserino. L’animale non era però in casa e quindi il cacciatore è stato invitato dagli agenti a recarsi subito con loro sul luogo degli spari.

Dopo aver rinvenuto la carcassa del piccolo di cervo, in un luogo poco lontano ma ben nascosto, il personale forestale ha trovato anche la carcassa di una cerva adulta. Ma il regolamento interno della riserva concedeva al cacciatore solamente capi di cervo piccolo. Gli agenti hanno pertanto proceduto al sequestro della cerva, contestando al cacciatore non solo la mancata denuncia di abbattimento, ma anche l’abbattimento di un capo non assegnato.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs