TRENTO

A22, utile a 72 milioni. Aumenta il traffico, stabili gli incidenti

Girardi e Pardatscher: il “guadagno” tornerà alla collettività con investimenti per migliorare la mobilità e la sicurezza



TRENTO. L’assemblea dei soci di Autostrada del Brennero ha approvato ieri il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 che si è chiuso con un utile di quasi 72 milioni di euro, leggermente in calo rispetto al risultato conseguito nel 2015 (76,3 milioni di euro). Il presidente Andrea Girardi e l’amministratore delegato Walter Pardatscher hanno peraltro precisato che «tale utile, per la maggior parte, tornerà alla collettività e potrà essere investito in nuovi progetti per migliorare mobilità, sicurezza e sostenibilità di tutti i territori».

L’area relativa ai ricavi della gestione evidenzia un incremento pari a 13,8 milioni di euro; il valore totale dei ricavi nel 2016 è stato pari a 370,4 milioni di euro. La variazione positiva deriva principalmente dagli introiti da pedaggio derivanti da un aumento del traffico; il pedaggio autostradale nel 2016 è rimasto invariato rispetto l’anno precedente.

Per quanto riguarda i programmi d’investimento previsti nel piano economico e finanziario 2003-2045, nel corso del 2016, la società ha realizzato investimenti per circa 18 milioni di euro. I valori più consistenti hanno riguardato: sovrappassi e vie di fuga (8,7 milioni di euro), le innovazioni gestionali (5,9 milioni di euro) e l’adeguamento della corsia d’emergenza (2,2 milioni di euro).

Per quanto riguarda la mobilità autostradale, lo scorso anno il traffico lungo l’A22 ha rafforzato la propria crescita, già rilevata nel 2015: nel 2016 si è registrato un incremento di veicoli/chilometro del 4,10%. I livello di traffico raggiunti lo scorso anno sono la risultante dell’incremento dei veicoli /chilometro registrato sia tra i veicoli leggeri (+3,5%) che tra quelli pesanti (+5,6%).

Dato rilevante per il 2016 è quello del tasso di incidentalità globale che ha raggiunto il valore di 19,5, sostanzialmente in linea con il dato 2015, minimo storico di sempre di Autostrada del Brennero.

La seduta di ieri si è poi focalizzata sulla condivisione dei dati espressi nel primo «Bilancio di Sostenibilità» della società, perché, come ribadito dagli stessi vertici di A22 «abbiamo la grande opportunità di essere facilitatori dello sviluppo sostenibile del mondo della mobilità e sarebbe irresponsabile non cercare di sfruttarla».

Si tratta di cento pagine in cui Autostrada del Brennero illustra il proprio concetto di sostenibilità, economica, sociale e ambientale. Il documento è il risultato di un approfondito dialogo con tutti gli stakeholder, interni ed esterni, ossia con tutti coloro che, influenzano o sono influenzati, dall’attività della società. Sincera la soddisfazione del presidente Girardi e dell’amministratore delegato Pardatscher: «Il bilancio di sostenibilità contribuirà a metter in luce i pregi di una società, capace non solo di garantire in sicurezza la mobilità, ma anche di far crescere le specificità dei territori e di dar luogo a sperimentazioni e innovazioni capaci di migliorare la qualità del viaggio, così come la vita stessa di ciascuno di noi».













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