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A Trento reati in aumento, soprattutto i furti

I dati dell'annuario statistico 2013 del Comune: boom di turisti per il Muse, che trascina gli altri musei. Calano gli spettatori del Centro Santa Chiara



TRENTO. Dall'amministrazione alla cultura, dal turismo ai reati: nell'annuario statistico c'è tutta la vita del Comune di Trento nel corso del 2013. I dati sono stati presentati in Comune. Eccone una breve sintesi:

Gli iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado del Comune (dalle scuole materne alle superiori) nell’anno scolastico 2013/2014 sono 23.000 (di cui il 12,4% è costituito da stranieri, in particolare provenienti dall’Europa Centro-orientale, dall’Unione Europea, dall’Asia e dal Maghreb.

Le iscrizioni, in generale, sono diminuite rispetto all’anno scolastico precedente (- 1,6%). Gli studenti iscritti alle scuole di Trento, costituiscono il 26,0% di quelli iscritti in tutte le scuole provinciali. La percentuale di stranieri nelle scuole provinciali è pari al 12,1%. Il numero medio di bambini iscritti agli asili nido è pari a 1.092 (di cui il 45% in strutture comunali in gestione diretta e il resto in strutture comunali gestite in convenzione).

La capacità ricettiva delle strutture sul territorio è di 1.120 posti disponibili, dato in linea con l’anno precedente. Gli alunni nelle scuole dell’infanzia provinciali sono 1.936, mentre nelle scuole equiparate sono 1.566, per un totale di 3.502 iscritti (dato in leggero aumento rispetto all’anno precedente +1,6 %). Di questi il 17,7% è costituito da bambini stranieri (soprattutto dell’Europa centroorientale), nel corso dell’anno scolastico precedente il dato era pari al 16,8%.

Una sintesi dell'annuario statistico 2013 del Comune di Trento

Nei musei cittadini si registra un numero di visitatori pari a 472.260. L’aumento considerevole rispetto all’anno precedente (in cui i visitatori erano 245.710) è da imputarsi principalmente alle attività del MUSE che, da solo, ha avuto 241.763 ingressi (escludendo la parte di utenti, oltre 42.500, che hanno svolto attività didattiche). Anche considerando gli altri musei cittadini, si evidenzia un aumento generalizzato dei visitatori: il Castello del Buonconsiglio registra 136.430 presenze (+20,6%), il Museo Diocesano Tridentino 40.379 (+3,6%) e il S.A.S.S 15.383 (+3,0%), solo la Fondazione Museo storico ha un decremento e passa da 31.689 visitatori a 16.407.

Nel corso del 2013 aumenta il numero dei delitti commessi nel Comune di Trento (+ 10,2%): se ne registrano, infatti, 6.304, rispetto ai 5.719 del 2012. Il dato provinciale ha un aumento di un punto percentuale più alto (dello 11,2%). A fronte dell’incremento dei delitti si ha una diminuzione di persone denunciate e in seguito arrestate e fermate: sul comune di Trento sono 1.933 (-10,6%) e in provincia 5.680. Le persone extracomunitarie denunciate diminuiscono sia nel Comune di Trento (766 -12,4%) che in provincia (1.638, +4,8%). Gli extracomunitari costituiscono circa il 40% di tutte le persone denunciate in Comune. Il furto resta sempre il tipo di reato maggiormente perpetrato (l’incidenza sul totale dei delitti è del 56,0%). Il dato è in aumento rispetto all’anno precedente (+17,0%).

Il quantitativo complessivo di rifiuti raccolti nel territorio comunale nel corso del 2013 è calato ulteriormente, raggiungendo il valore di 55.017,2 tonnellate, confermando così la continua diminuzione di rifiuti urbani indifferenziati. Raffrontando gli ultimi 7 anni, il dato è calato del 53,6% (dalle 30.004,8 t del 2007 alle 13.926,8 del 2013), mentre è aumentata la consistenza di quelli differenziati (+ 34,1% nel periodo 2007-2013). La percentuale di raccolta differenziata per il 2013 corrisponde al 74,7% dei rifiuti totali (nell’anno precedente era stata del 66,8%), risultato raggiunto anche grazie all’estensione della raccolta porta a porta a tutto il comune. Il dato è leggermente più elevato di quello provinciale, che vede, nel 2013, una percentuale di raccolta differenziata pari a 70,9%. Il 2013 conferma il trend di diminuzione del totale di rifiuti pro-capite (472,6 kg/abitante nel 2013, -8,8% rispetto all’anno precedente) e si rileva una contestuale diminuzione del quantitativo di rifiuti indifferenziati per abitante (119,6 kg/abitante). A livello provinciale il valore dei rifiuti indifferenziati pro-capite è 429,4 kg/abitante e di quelli indifferenziati è 125,1 kg/abitante.

Il numero di imprese attive, nel corso del 2013, aumenta leggermente rispetto al 2012. Alla fine del 2012 se ne contano, infatti, 8.899 e nel 2013 sono 8.999 (+ 1,1%), con un 68,0% concentrato nel terziario8. Le imprese attive sul territorio Provinciale sono 47.408, quelle del capoluogo costituiscono il 19,0%. Nel 2013 sul totale di 19.873 imprenditori iscritti alla Camera di Commercio l’8% è straniero. Gli imprenditori stranieri comunitari sono 444, mentre quelli extracomunitari sono 1.157, ambedue i dati aumentano leggermente rispetto all’anno precedente. Nel 2004 il numero di imprenditori extracomunitari era pari a 657: questo costante aumento indica come quella dell’imprenditoria straniera sia una realtà ormai radicanta nel contesto comunale.  













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