il caso

Il ministro Urso: “Dal 110% conseguenze gravissime per i prossimi anni”

L’esponente del governo Meloni all'incontro in Camera di commercio: "Una zavorra straordinaria, inimmaginabile in queste dimensioni"



TRENTO. "Abbiamo realizzato una manovra economica in presenza di un debito pubblico il cui rinnovo costa di più, per l'alto tasso di interesse. E con la zavorra straordinaria, inimmaginabile in queste dimensioni, del bonus 110% che è stato abolito ma ha conseguenze gravissime per i prossimi anni a carico dei cittadini". Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo all'incontro "Strategie e politiche industriali per lo sviluppo del Paese" organizzato dalla Camera di commercio di Trento. 

E ha aggiunto: "Abbiamo una situazione difficile a livello internazionale, siamo circondati dalla guerra, dobbiamo preoccuparci degli approvvigionamenti attraverso le rotte marittime messe a rischio. Non è un momento facile. Ma l'Italia sta facendo meglio di altri Paesi europei, per la prima volta".

"Quando si ha un cliente come la Germania in piena recessione avere un segno positivo è già un fatto straordinario. Abbiamo chiuso l'anno con una crescita dell'occupazione che mai si era vista". 

"L'abolizione del reddito di cittadinanza, insieme al taglio del cuneo fiscale, ha in qualche misura indirizzato i nostri giovani, e anche i meno giovani, a cercare un lavoro che hanno trovato".













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