La protesta

I No Tav tornano in strada in via Brennero: slogan e traffico rallentato

Il sit in davanti al cantiere con le prime demolizioni: «Continuano le demolizioni degli edifici sul lato ovest di via Brennero, per fare spazio al disastro della circonvallazione. Nel frattempo non c'è traccia delle analisi dei terreni inquinati alla Sloi, che avrebbero dovuto essere fatte prima»



TRENTO. Notav di nuovo in strada, poco prima delle 18.30 di oggi, giovedì 15 giugno.

"Continuano - si legge nell'invito all'iniziativa - le demolizioni degli edifici sul lato ovest di via Brennero, per fare spazio al disastro della circonvallazione. Nel frattempo non c'è traccia delle analisi dei terreni inquinati alla Sloi, che avrebbero dovuto essere fatte prima di ogni cantiere.

Ci convochiamo oggi (giovedì 15 giugno) in via Brennero davanti al Natura sì per una nuova 'battitura', un presidio rumoroso per manifestare la nostra contrarietà a questo scempio!".

Come in altre occasioni (nella foto un presidio di un mese fa), l'iniziativa denuncia con slogan gridati e con il suono di tamburi e di pentole l'inutilità e i danni della grande opera ferroviaria sul territorio cittadino, i cui cantieri si sono aperti nelle settimane scorse.

I disagi al traffico sulla centrale arteria cittadina sono limitati: si tratta di qualche rallentamento quando alcuni dei manifestanti attraversano via Brennero sulle strisce pedonali.

Il contestato progetto prevede, fra l'altro, un tunnel da Trento nord, zona San Martino, dove diversi edifici vanno demoliti, fino a Mattarello, sotto la Marzola.

"Il presidio No tav presso le Fornaci a Trento Nord (dietro Natura sì) - scrive il comitato notav in Fb - è l'avamposto attuale della lotta contro il progetto Tav-Circonvallazione di Trento. Il presidio è permanente (vissuto giorno e notte) e si trova in corrispondenza di quello che sarebbe previsto come terreno di inizio degli scavi per l'imbocco Nord della devastante galleria di 12 km che attraverserebbe la collina est di Trento.

Occorre fermare tutto questo prima che sia troppo tardi! Invitiamo tutte e tutti coloro che hanno partecipato al numeroso e vivace corteo di sabato 10 e chi è contrario a questo progetto a partecipare all'Assemblea pubblica presso le Fornaci di Trento Nord Martedì 13 alle ore 19 per discutere insieme delle modalità organizzative per difendere il presidio da uno sgombero che, con l'inizio dei lavori presso l'Ex Scalo Filzi, è sempre più imminente.

Il contributo di tutti e tutte è decisivo in questo momento. Ognuno/a con le proprie modalità e disponibilità ma uniti per contrastare questo progetto devastante e utile solo per affaristi e promotori. Diamo un segnale di partecipazione importante anche per le lotte sociali e ambientali più in generale!".













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