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Trentino Trasporti, verso nuove privatizzazioni: “Paura per la qualità dei servizi e la tenuta dei posti di lavoro”

La protesta della consigliera d’opposizione Lucia Coppola, che ha presentato un'interrogazione sullo stato della società



TRENTO. Età media dei mezzi di trasporto pubblici in aumento, servizi subappaltati a privati e proteste dei cittadini per la qualità del servizio erogato in aumento: è quanto denuncia la consigliera provinciale di Europa Verde Lucia Coppola circa la situazione della società Trentino Trasporti, con un'interrogazione al presidente della provincia Maurizio Fugatti.

«Quindici anni fa - scrive la consigliera - Trentino Trasporti era considerata la migliore società di trasporto pubblico in Italia. L’età media dei mezzi era di sette anni, copriva i servizi extraurbani, urbani, noleggio e skibus di tutta la provincia, oltre alla ferrovia Trento-Male’-Marilleva e alla funivia Trento-Sardegna. Oggi i mezzi hanno un’età media di dodici anni e i servizi vengono via via privatizzati. La qualità è sempre più scadente e aumentano le proteste dei cittadini e degli utenti. Il servizio di noleggio è stato dismesso quindici anni fa e lo scorso inverno metà dei servizi di skibus sono stati privatizzati, con perdita di qualità dei servizi concessi a vettori privati».

E le privatizzazioni, secondo Coppola, non sono finite: «Veniamo a sapere che martedì 5 settembre il Cda di Trentino Trasporti delibererà l’affidamento a privati di alcune linee urbane. Il progressivo svuotamento di attività della Società di trasporto pubblico crea preoccupazione a chi ha a cuore un servizio che è anche immagine positiva del Trentino e che fino a pochi anni fa era segnalato come un fiore all’occhiello della nostra Autonomia». La consigliera ha segnalato inoltre come nei piazzali della società ci siano «parcheggiati privi di manutenzione 60 mezzi che venivano adibiti a tale servizio. Un patrimonio pubblico di grande valore che viene lasciato deperire».

In conclusione, Coppola chiede «la motivazione per la quale lo scorso inverno metà dei servizi di skibus sono stati privatizzati; se è vero che dal prossimo anno tutti i servizi di skibus verranno privatizzati; le ripercussioni sui posti di lavoro dei dipendenti dell’officina;la situazione nei piazzali di via Innsbruck; la motivazione per la quale si è deciso di non fare la manutenzione a tali mezzi; se corrisponde al vero che il prossimo 5 settembre il Cda di Trentino Trasporti delibererà l’affidamento a privati di alcune linee urbane; infine, la motivazione di privatizzare un poco alla volta i servizi della Società».













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