la protesta

Scontro treno-camion in Calabria, due morti: indetto lo sciopero anche in Trentino Alto Adige

La protesta riguarderà tutti i treni regionali di Trenitalia e Italo. I sindacati trentini: “Ancora diversi passaggi a livello insicuri anche sul nostro territorio”



TRENTO. Anche in Trentino Alto Adige, come nel resto d'Italia, il personale di tutto il Gruppo Fs e di tutte le imprese Ferroviarie, scioperano per otto ore, dalle 9 alle 17, dopo il drammatico incidente di Thurio, in Calabria, dove una capotreno e l'autista del camion hanno perso la vita nello scontro su un passaggio a livello.

Lavoratrici e lavoratori protestano per denunciare la fragilità di un sistema infrastrutturale inadeguato e chiedono con forza di garantire sicurezza per utenza e lavoratori. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Fast Ferrovia e Orsa del Trentino sottolineano che anche in Trentino, dove sono presenti numerosi passaggi a livello, pubblici e privati, esiste un problema di sicurezza.

"Chiediamo alle istituzioni provinciali che vengano istituti appositi tavoli al fine di affrontare il tema sicurezza ferroviaria con interventi volti ad arrivare all'eliminazione dei passaggi a livello. Un sistema ferroviario sicuro deve prevedere innanzitutto interventi sulle infrastrutture per garantire una maggiore sicurezza a chi lavora sui treni e a chi viaggia". I sindacati hanno chiesto alle imprese coinvolte nello sciopero che gli importi trattenuti dalle buste paga dei lavoratori scioperanti vengano devoluti ai familiari delle vittime di questo gravissimo incidente.













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