Sul nuovo Circolo tennis Circoscrizione senza veti 

Il presidente Potrich: «Per ora c’è solo un metaprogetto, ma nulla di definitivo  Prima di esprimerci nel merito, vogliamo incontrare l’assessore Mario Bortot»



ROVERETO . «Per i lavori di ampliamento del circolo tennis di via Lungo Leno non si è di fronte a un progetto definitivo ma solo a un metaprogetto. Per questo la circoscrizione Centro, prima di esprimere un parere, preferisce attendere un incontro con l’assessore Bortot». È la risposta del presidente Vittorio Potrich alla richiesta avanzata da alcuni consiglieri di opposizione che la circoscrizione prendesse posizione in difesa degli alberi del parco di via Dante. L’incontro con l’assessore potrebbe avvenire a breve, secondo Potrich già in novembre, nel corso della prossima riunione di circoscrizione, che sarebbe interamente dedicata a due temi caldi, come il progetto del tennis e la valutazione dell’area ex Follone. Una posizione prudente, quella di Potrich: in mancanza di un progetto infatti non solo si rischierebbe di parlare a vuoto. Ma soprattutto di esprimere un parere negativo, a priori, ai lavori di ampliamento degli impianti sportivi. Se è vero infatti che il progetto definitivo nessuno l’ha visto, se ne conoscono però i punti qualificanti, resi noti dalla stessa amministrazione in più occasioni. Ad esempio Il trasferimento degli spogliatoi e dei servizi nell’edificio dell’ex ludoteca, dove troverebbero spazio anche un bar e un ristorante, la realizzazione di uno o due tunnel per collegare i campi all’edificio, e soprattutto la realizzazione di un nuovo campo in terra battuta, sia nell’ipotesi che i campi diventino quattro, sia che restino tre, a ridosso dell’ex ludoteca, per avvicinare lo stabile agli impianti sportivi. L’abbattimento di una quindicina di piante, in particolare di alcuni tigli secolari, sarebbe quindi inevitabile, indipendentemente dalla variante del progetto adottata, così come l’eliminazione (ma con meno rimpianti) dell’area cani. Di qui la scelta attendista del presidente Potrich. Del resto le intenzioni dei consiglieri di opposizione sono state chiare fin dal primo momento: «Il progetto esiste, progettazione è avanzata - ha detto Piergiorgio Plotegher - e se abbattono degli alberi la Circoscrizione va informata. In questo momento si dà la caccia al verde, che in centro città è sempre più raro». «Il progetto esiste, prevede uno sviluppo del tennis, ed è un’illusione dire che ci sarà un ampliamento del verde», è il parere negativo del rappresentante del Comitato Irio Bini, che ha tuttavia ringraziato il presidente Potrich di aver permesso che si trattasse l’argomento, non inserito nell’ordine del giorno del consiglio. (a.t.)

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