davanti all’ospedale 

Sotto accusa per i tagli alla sanità

ROVERETO. La scritta è chiara, non ci sono dubbi. Dal grazie al personale sanitario che sta affrontando con dedizione e impegno oltre ogni limite l’emergenza Coronavirus all’accusa nei confronti...



ROVERETO. La scritta è chiara, non ci sono dubbi. Dal grazie al personale sanitario che sta affrontando con dedizione e impegno oltre ogni limite l’emergenza Coronavirus all’accusa nei confronti della classe politica che ha tagliato i fondi alla sanità. Non c’è alcuna rivendicazione nella scritta ma il messaggio politico c’è tutto. Contro chi è indirizzato? Contro le scelte fatte dal governo nazionale e locale (attuali o pregressi che siano) che hanno comportato una riduzione negli impegni di spesa per la sanità e che ora si sono trovati ad affrontare un’emergenza sanitaria che ha causato centinaia di morti in Italia. Una corsa contro il tempo alla ricerca di fondi da investire in strutture ed ospedali da campo nei quali operano incessantemente medici e infermieri, personale sanitario e non, in condizioni difficili con poco personale a disposizione impegnato in turni massacranti. Un grazie a loro «ma non scordiamo chi ha tagliato la sanità».













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