Il bando per il Natale 2019 il vincitore entro luglio 

La gara d’appalto per organizzare l’evento. Il dirigente dell’ufficio cultura Nando Rinaldi: «L’indagine dell’Agcom? I punti per chi ha già organizzato manifestazioni analoghe sono 3 su 95»



Rovereto. La segnalazione di Agostino Carollo all’Agcom, l’autorità garante per la concorrenza e il mercato, ha sortito per ora un’udienza svoltasi mercoledì scorso, di cui però si ignorano gli esiti. Non li conosce nemmeno il Comune, ma il dirigente dell’Ufficio cultura Nando Rinaldi non pare affatto preoccupato. «Ciò che il signor Carollo ha segnalato - spiega Rinaldi - è la presunta anomalia relativa ai punteggi che il bando assegna a chi ha già maturato una o più esperienze nell’organizzazione di eventi similari, sia per enti pubblici che per privati. Sul totale di 100 punti, fino a 95 vengono assegnati per il progetto tecnico e fino a 5 per l’offerta economica con l’eventuale ribasso. Nei 95 dell’offerta tecnica, sono compresi fino a un massimo di tre punti per chi ha esperienze pregresse: un punto per chi ha organizzato almeno un evento, due punti per chi ne ha organizzati 3, e tre punti per chi ne ha organizzati dai 4 in su. Vale a dire che al massimo il punteggio (di cui beneficerebbe anche lo stesso Carollo, avendo vinto il bando dell’edizione 2018) che si può ottenere per questa voce è di tre punti, cioè circa il 3% del totale. Parliamo dunque di un punteggio che non ha molta rilevanza sul risultato finale. Riteniamo peraltro che sia giusto riconoscere le attività analoghe svolte in precedenza dai candidati, sia pure con un punteggio poco rilevante». Dell’udienza all’Agcom dedicata al bando del Natale roveretano, al Comune non sono arrivati riscontri. «L’udienza si è tenuta mercoledì scorso, credo che se ci fosse stato qualcosa da eccepire ci avrebbero già informato, ma rimaniamo in attesa».

Comunque sia, non è questa la ragione dei forti ritardi nelle procedure di gara denunciati anche dal presidente dell’Apt Giulio Prosser. «Entro questa settimana - assicura Rinaldi - verrà nominata la commissione e per la fine di luglio avremo già il nome del vincitore del bando». Al quale si sono presentati, oltre a Carollo, il Consorzio InCentro e la Cooperativa 0464.

Carollo attacca Prosser.

Proprio sul ruolo del consorzio Carollo ha qualcosa da dire, tanto più dopo la pubblicazione sul sito dell’Apt del video promozionale (rimosso il giorno stesso e sostituito con una fotogallery) che riportava il logo del Natale dei Popoli, marchio registrato del Consorzio. «Il presidente dell’Apt Giulio Prosser dovrebbe avere un ruolo terzo rispetto agli eventi - afferma Carollo - ma in realtà fa anche parte del consiglio d’amministrazione el Consorzio InCentro e dunque è parte in causa nel bando, in quanto anche il consorzio partecipa alla gara per il Natale. A mio parere si genera un conflitto d’interessi a causa di questo doppio ruolo».

Quanto alla seduta dell’Agcom dedicata proprio al Natale roveretano, Carollo a sua volta non ne conosce l’esito, ma ribadisce che a suo giudizio «attribuire punteggi in più per chi ha già organizzato eventi simili favorisce di fatto il Consorzio InCentro».













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