Allenamenti in streaming per la Pallavolo Rovereto  

Tecnologie a favore dello sport. Ragazzi e ragazze, ognuno in stanza o nel giardino di casa propria, si ritrovano assieme per tenersi in forma ma soprattutto per mantenere i contatti


PAOLO TRENTINI


Rovereto. La pallavolo è ferma, i giovani della Pallavolo Rovereto no. Mentre il movimento pallavolistico trentino e nazionale attende con trepidazione di sapere se e quando si potrà tornare ad allenarsi e giocare in palestra, ragazzi e ragazze della Pallavolo Rovereto si allenano “assieme”. Lo fanno rigorosamente tra le mura domestiche ma si possono vedere tra loro sfruttando le tecnologie moderne. Sono coinvolti gli under 16 e 18 e le under 12 e 11: un paio d'ore di esercizi due volte la settimana per tenersi in forma, ma soprattutto per tenersi in contatto in un periodo dove, complici anche le vacanze forzate in casa, per i ragazzi c'è poco da fare e solo social e telefoni li tengono in contatto coi coetanei.

L'iniziativa è del presidente Roberto Della Valentina: “Nel corso di una riunione assieme allo staff tecnico – spiega il presidente – ci siamo resi conto che dovevamo fare qualcosa per mantenere compatti i gruppi di ragazzi e ragazze per evitare un disaffezionamento e allo stesso tempo tenerli fisicamente attivi. Un periodo di inattività troppo lungo è pericoloso sia dal punto di vista sportiva sia da quello della salute. Ma se le più grandi, come le atlete e gli atleti della Serie B, hanno ricevuto delle schede con elencate attività ed esercizi da svolgere, per delle pallavoliste così giovani non era possibile replicare e allora abbiamo deciso per gli allenamenti in videoconferenza. Collegandosi tutte assieme nello stesso momento, le nostre pallavoliste possono rivedersi e scherzare, ma poi seguite dall'allenatrice svolgono degli esercizi per tenersi in forma, visto che non è possibile fare tecnica in casa, e svolgerli nel modo corretto”.

Così si fa gruppo

Un modo per “fare gruppo” anche quando si è relativamente distanti, per ritrovarsi in una maniera differente dal solito e spezzare la routine delle lunghe giornate che, in particolare per i più giovani, sono molto noiose e ripetitive: “lo spirito alla base – conclude della valentina – è quello di mantenere il contatto e mantenersi in forma. chiaro che le relazioni attraverso uno smartphone, un tablet o un pc non sono e non possono essere le medesime così come gli allenamenti sono per forza di cose ridimensionati. tutto il lavoro tecnico che solitamente si fa in palestra non è possibile replicarlo individualmente e così abbiamo cercato di mantenere intatto almeno il livello fisico. non si tratta tanto di un controllo, ma di un modo diverso di stare insieme. gli allenatori semplicemente effettuano una videochiamata di gruppo in una delle tante piattaforme che effettuano il servizio e da casa le ragazze svolgono quello che a tutti gli effetti è un allemento, visto che dura oltre due ore e si svolge due volte la settimana. in questo modo manteniamo attivi i tecnici, facciamo felici gli atleti che si possono rivedere e divertire pur essendo rinchiusi in casa e... anche i loro genitori che per un po' sono alleggeriti dal loro compito”.















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