L'AGGRESSIONE

Roveré della Luna, Luciano Zini ai domiciliari per aver aggredito il sindaco

Ieri mattina, 16 agosto, si è presentato da Luca Ferrari, lo ha offeso per poi mettergli le mani attorno al collo: fermato dai carabinieri



TRENTO. Ha chiesto un appuntamento al sindaco di Roveré della Luna, ma una volta entrato nell’ufficio del Comune, ha iniziato ad offendere il primo cittadino e poi gli ha messo le mani attorno al collo. Un’aggressione che è costata al vulcanico geometra Luciano Zini, 76 anni, l’arresto (è ai domiciliari) per violenza privata e lesioni personali.

È successo tutto in pochi minuti, verso le 11 di ieri nell’ufficio del sindaco di Roveré, Luca Ferrari. Che è riuscito a togliere dal suo collo le mani di Zini e a chiedere aiuto ai carabinieri, i quali, intervenuti, hanno fermato Zini finito infine agli arresti domiciliari su decisione del pm di turno, Pasquale Profiti.

Quando i militari della stazione di Roveré sono entrati nel palazzo del Comune hanno sentito distintamente le voce di Zini che continuava ad attaccare pesantemente il sindaco. La ragione di questa esplosione di rabbia pare sia legata a un fallimento che coinvolge un’impresa di Zini, fallimento che vede, nel comitato dei creditori anche il Comune di Roveré per tasse e tributi comunali che non sarebbero stati pagati dall’imprenditore.













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