gli imprenditori 

«Solo volumi al servizio dell’attività outdoor»

RIVA. Se volumi devono essere, che volumi siano ma esclusivamente al servizio della collettività e dei turisti. Altrimenti spazio al verde, freno ai centri commerciali, stop alla diffusione...



RIVA. Se volumi devono essere, che volumi siano ma esclusivamente al servizio della collettività e dei turisti. Altrimenti spazio al verde, freno ai centri commerciali, stop alla diffusione “incontrollata” degli appartamenti vacanze (che tolgono ossigeno alla normale residenzialità) e via le auto da viale Rovereto per arrivare, quanto prima, alla completa pedonalizzazione («Ma non sarà facile: alla prima edizione della manifestazione Xstrada sono stato aggredito verbalmente e fisicamente da alcuni residenti della zona del Brione», la replica del sindaco Mosaner). Sono queste le richieste delle categorie economiche, riguardanti la ripianificazione urbanistica della fascia lago, avanzate all’amministrazione comunale nell’incontro che si è svolto ieri mattina in Rocca.

A rispondere all’invito del sindaco Mosaner, impegnato da alcuni giorni in questa operazione ascolto, sono stati Alberto Bertolini, vicepresidente dell’Apt, Elisa Ressegotti, presidente degli albergatori altogardesani, Claudio Miorelli, presidente della Confcommercio, Graziano Rigotti, dell’associazione artigiani, e Vasco Bresciani, presidente dei pubblici esercizi. Ad ascoltarli, oltre al sindaco Mosaner, anche i consiglieri di maggioranza Gabriele Bertoldi e di minoranza Franca Bazzanella. «Il territorio è limitato e va conservato non solo per noi ma anche e soprattutto per le future generazioni: dobbiamo decidere se vogliamo essere una destinazione di massa o di qualità e agire di conseguenza. Noi albergatori vogliamo puntare sulla qualità ed è per questo che qualsiasi altra cubatura, in quella zona, deve essere solamente di servizio per le attività outdoor e per le famiglie», ha commentato Elisa Ressegotti. Un concetto espresso anche da Alberto Bertolini che ha anche evidenziato la necessità di privilegiare, su viale Rovereto, la mobilità leggera. Sulla stessa lunghezza d’onda gli interventi delle altre categorie imprenditoriali con Vasco Bresciani che ha proposto al sindaco la realizzazione di un impianto natatorio.













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