Porfido trentino e marmo rosso ai giardini di Porta Orientale 

La città cambia volto. La giunta Mosaner ha approvato il progetto dell’architetto Alice Pederzolli da 620 mila euro Il nuovo disegno valorizzerà la passeggiata lungolago e l’ingresso della Spiaggia degli Olivi e aumenterà il verde


MATTEO CASSOL


Riva. Il Comune di Riva si prepara a procedere con l’ultimo tassello dell’arredo urbano cittadino. Nello specifico, l’amministrazione intende risistemare il canale della Rocca a fianco dei giardini di Porta Orientale per completare l’arredo delle zone limitrofe al centro storico rivano, in quei percorsi che vedono il passaggio di numerosi turisti durante tutto l’anno dalla città verso le spiagge e viceversa. Al riguardo, la Giunta ha approvato il progetto preliminare dell’architetto Alice Pederzolli che prevede una spesa di 470 mila euro per lavori a base d’asta e 150 mila euro per somme a disposizione, per un totale quindi di 620 mila euro.

«L'area interessata – spiega l’assessore alle opere pubbliche Alessio Zanoni – è costituita dal percorso pedonale che costeggia a ovest il canale della Rocca partendo da viale Liberazione fino al trampolino della Spiaggia degli Olivi e prosegue perpendicolarmente fino all’ingresso della Spiaggia, interrompendosi nell'area del parcheggio (che in futuro nel quadro del nuovo interrato del Palacongressi sparirà), riducendolo di alcuni posti auto. Con il progetto si intende estendere ai giardini di Porta Orientale l'arredo urbano del centro storico recentemente ultimato. L'intervento più consistente riguarda la pavimentazione dell'area: si prevede la sostituzione del manto esistente in asfalto con uno più pregiato in pietra naturale. In continuità con l'arredo realizzato nel centro storico, si utilizzeranno porfido del Trentino e marmo rosso di Verona, secondo un disegno che valorizzerà la passeggiata lungolago e l'ingresso della Spiaggia degli Olivi. Anche lo scala di accesso all'area da nord su viale Liberazione è compresa nell'intervento: si prevede di riqualificare questo punto di apertura verso la passeggiata demolendo i gradini esistenti in asfalto e cemento e realizzando una nuova scala con alzata in cordonate rosso Verona e pedata in cubetti di porfido. Per quel che riguarda il percorso pedonale da lì al compendio maroniano, l’idea è di introdurre un sistema di seduta continuo, richiamando quanto realizzato nel tratto nord del canale della Rocca, ma con una tipologia rivista: sarà costituito da un susseguirsi di blocchi in rosso Verona su cui troveranno spazio degli elementi di seduta in legno. Verranno poi accorpate le due aiuole attualmente esistenti, aumentando il verde. Le tempistiche dell’intervento – conclude Zanoni – verranno concordate con le categorie economiche. Si potrebbe partire in autunno o in inverno dopo l’Expo».

Prima servirà anche una variazione di bilancio per rimpinguare i 300 mila euro finora impegnati.













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