«Parco, piscine e parcheggio» 

Fascia lago. Nel documento presentato dal Patt viene delineato lo sviluppo futuro di tutta l’area, dall’ex Cattoi alla Miralago arrivando fino al campo sportivo della Benacense: «E la gelateria Punta Lido deve essere spostata»



RIVA. Parco, piscine e parcheggi. Tanto per cominciare. Ma anche nuovi poli sulle spiagge, lo spostamento del campo sportivo della Benacense, un museo dell’acqua a porto San Nicolò, la “monorail” in viale Rovereto, una nuova bretellina da via Vicenza al Brione. Insomma, c’è tanta carne al fuoco nel documento che il Patt ha confezionato per delineare lo sviluppo futuro della fascia lago.

Il documento adesso è al vaglio delle altre forze di maggioranza che in queste ore dovranno trovare la quadra sul testo finale prima di riprendere la discussione in commissione urbanistica. Da venerdì a martedì il consiglio comunale tornerà a riunirsi per l’approvazione del bilancio di previsione e in quella sede si potrà tastare il polso alla maggioranza e capire lo stato di salute della coalizione che sostiene il sindaco Mosaner.

Ex Cattoi nord e Miralago

Il Patt, nel suo documento, non fa un riferimento preciso alla necessità di trovare un accordo con la proprietà dell’ex Cattoi per risolvere, una volta per tutte, la questione (a maggior ragione dopo la vittoria del Comune davanti al Tar) ma gli autonomisti non fanno mistero di preferire la soluzione della permuta (meglio ancora, dell’acquisizione) rispetto a quella dell’esproprio. Il documento prevede la creazione di un parco verde pubblico attrezzato sviluppato su una superficie di 124.000 mq: ex Cattoi nord, parco dell'Ora, Miralago, villino Campi, colonia Sabbioni, campo sportivo le aree. Viene “disegnato” anche un parcheggio verde interrato a nord dal torrente Varone al campo sportivo sfruttando l'attuale dislivello con la strada. Alla Miralago, invece, si pensa a un “polo del Benessere” con piscine aperte e coperte, piattaforme per sosta e relax, rinaturalizzazione, ed eventuale riposizionamento del Palavela. E vengono proposti nuovi poli sulle spiagge. «Dovrà essere normata la qualità di tutti i nuovi interventi edilizi da eseguirsi in legno, seguendo i caratteri e le tipologie della bioedilizia e della bioarchitettura», ha scritto Pietro Matteotti, l’estensore materiale del documento che ha presentato assieme al segretario Marco Torboli, alla presidente Sabrina Castellani e a Silvano Zanoni. «Va prevista la demolizione di tutti gli edifici in area Miralago e del vecchio stabilimento ex Cattoi e per quanto concerne la Miralago va confermata la cessione gratuita al Comune dei 15.000 mq a sud e est come già previsto dal PFG17; per i restanti 30.000 mq va avviata una verifica con Patrimonio per la cessione».

Teatro e Hotel Lido

Sul nuovo teatro le idee del Patt sono chiare: va cancellata la torre scenica e i soldi risparmiati “girati” alla Provincia quale acconto per la cessione della Miralago. I parcheggi futuri dovranno essere pubblici a servizio del teatro. Per l’hotel Lido, invece, «cessione delle quote al miglior offerente e al valore di mercato, verifica patti parasociali e relative scadenze».

Gelateria Punta Lido

Gli autonomisti vogliono cambiare il progetto della nuova gelateria Punta Lido, «che dovrà svilupparsi su un unico livello anche con possibile slittamento del sedime a sud per evitare intralci con la ciclabile».

Campo della Benacense

Lo spostamento del campo sportivo diventa una necessità, anche se maldigerita dallo stesso estensore del documento. Ma prima, si legge, «va individuata una nuova area sportiva in ambito comunale per lo spostamento del campo sportivo e la sua trasformazione in parco pubblico attrezzato conservando la tribuna progettata dal Maroni». Il Patt guarda anche più in là, come orizzonte temporale e geografico, e auspica un accordo con Arco per la creazione di una “cittadella dello sport” o comunque per avviare una sinergia nel posizionamento delle strutture sportive. GL.M.

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