La biblioteca acquista libri per 18 mila euro 

Il Comune investe nella cultura: stanziati anche 25 mila euro al Mag per comprare dipinti e fotografie



RIVA. Il nuovo anno inizia con gli investimenti nella cultura. Il Comune di Riva ha infatti già destinato le somme che il Mag e la biblioteca civica investiranno nel 2018 per l’acquisizione di opere e beni. Cifre non grandi ma non del tutto trascurabili, se si pensa che il Museo ha da poco acquisito beni per più di 25 mila euro tra dipinti, stampe, disegni, incisioni e fotografie. Materiali che completano le collezioni già esistenti e arricchiscono il patrimonio storico e artistico. In particolare, per quanto riguarda i dipinti, sono stati acquistati una Veduta di Tenno di Luigi Pizzini, un ritratto di Segantini di Camillo Rasmo, una Natura morta sul Lago di Garda di Guido Polo e una veduta del Lago di Garda di Luigi Bonazza, pittore trentino che negli anni ’30 ha vissuto con la sorella a Torbole dove ha eseguito una serie di dipinti. Ci sono poi le foto d’epoca e le incisioni che riguardano il territorio dell’Alto Garda e che completano la già ampia raccolta di foto del MAG, da anni impegnato nell’arricchimento dell’iconografia dei luoghi del nostro territorio. Tra il materiale fotografico spicca il “Fondo Baroni”, composto da un album con trentadue fogli di fotografie della seconda metà dell’800 che rappresentano una sorta di itinerario nel Trentino, partendo dal Garda fino alle Dolomiti.

«Praticamente tutte le recenti acquisizioni – commenta Gianni Pellegrini, responsabile del Museo – sono scorci di luoghi gardesani e dell’Alto Garda. Vale per i dipinti e anche per le foto d’epoca di cui oggi il MAG possiede un archivio consistente». Proprio sul paesaggio, infatti, si sono concentrate molte delle attività degli ultimi anni, facendone di fatto il tema centrale che caratterizza il progetto culturale del museo. «La nostra pinacoteca – spiega ancora Pellegrini - ha l’ambizione di essere un luogo di documentazione del territorio locale e proprio per questo stiamo immaginando di riorganizzare alcuni spazi all’interno della Rocca per creare un percorso ad hoc, sul paesaggio gardesano, mescolando cartografia, fotografie d’epoca e contemporanee, cartoline, stampe, disegni, incisioni e dipinti dalla fine dell’800 fino ai giorni nostri». Cambiamenti che andranno di pari passo con l’allestimento di nuovi spazi espositivi a palazzo Lutti e Palazzo Martini e quando sarà terminato il restauro all’ex conventino dell’Inviolata.

Altro capitolo riguarda la Biblioteca civica che ha stanziato per il 2018 poco più di 18 mila euro per l’acquisto delle novità editoriali, sia libri che materiale multimediale. Una parte non trascurabile dei fondi messi a disposizione dal Comune sarà destinata all’acquisto di libri in lingua originale, testi per ipovedenti, documentazione per la sezione locale e le produzioni della piccola editoria, libri di grande qualità, spesso ignorati dalla grande distribuzione e quindi difficili da trovare nelle librerie. (a.c.)















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