Fiere, oggi il via libera alla ricapitalizzazione 

La Lido srl ieri ha deciso di passare la mano: i soldi li metterà Gts che diventerà  socio di maggioranza. Nel fine settimana l’incontro fra Dalponte e Rigotti



RIVA. Tutto secondo copione. Oggi l’assemblea dei soci di Riva Fierecongressi darà il via libera alla ricapitalizzazione della società, operazione che si rende necessaria per finanziare il progetto di ampliamento ed ammodernamento degli spazi fieristici alla Baltera.

Il presidente di Rfc Roberto Pellegrini ha convocato per le 9 di stamattina i soci (Lido di Riva, Garda Trentino Sviluppo, Trentino Trasporti e Apt Garda Trentino) che saranno chiamati a decidere in merito all’immissione di nuovi capitali. Si parla, nello specifico, di tre milioni di euro che si aggiungeranno agli tre milioni già nella disponibilità di Rfc e ai tre milioni che verranno reperiti tramite l’accensione di un mutuo bancario. In totale sono nove milioni di euro, ovvero i soldi che servono a coprire la parte mancante rispetto alla cifra complessiva di 40 milioni che è la spesa preventivata per l’ampliamento del quartiere fieristico.

L’ammontare della ricapitalizzazione non verrà suddiviso fra tutti i soci di Riva Fierecongressi in maniera proporzionale alle quote detenute. Lido di Riva srl, la società controllata dal Comune di Riva, ha deciso di passare la mano. Il presidente Andrea Dalponte si è incontrato, ieri, con i membri del consiglio di amministrazione per un aggiornamento in seguito all’incontro avuto, nel fine settimana, con Graziano Rigotti, presidente di Garda Trentino Sviluppo, l’altro socio che detiene la maggioranza relativa di Rfc (Lido possiede il 44,5% delle azioni e Gts il 43,5%). La Lido srl non contribuirà all’aumento di capitale, un po’ per i dettami della legge Madia e in larga parte per scelta del Comune. «Non è importante il mantenimento delle posizioni all’interno del capitale sociale di Rfc - ha spiegato, in questi giorni, il sindaco di Riva Mosaner - quanto la tutela e la valorizzazione dei marchi di Fierecongressi che hanno, per il territorio, un valore economico importantissimo. A Rfc verranno chieste garanzie, tramite i patti parasociali, sulla conservazione di questi marchi che rappresentano la vera ricchezza della società per difenderli dagli assalti che provengono da fuori e dentro l’Italia. Tutto il resto diventa secondario».

I soldi, invece, ce li metterà Gts che ieri ha riunito il proprio consiglio di amministrazione per definire gli ultimi dettagli dell’operazione finanziaria. Il presidente Rigotti, come ha spiegato al collega Dalponte durante il loro incontro, oggi darà l’ok alla ricapitalizzazione nella misura spettante alla società privata che riunisce il mondo imprenditoriale altogardesano, compresa la Cassa Rurale Alto Garda che si accollerà buona parte dell’impegno finanziario, come ha fatto capire Roberto Pellegrini nell’incontro con i consiglieri di Riva. Rfc, oggi, diventerà il socio di maggioranza costringendo la Lido (il Comune) ad una posizione di minoranza.













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