Ascensore panoramico, il cantiere ha l’ok 

Via libera dell’amministrazione ai lavori di messa in sicurezza del versante: verrà utilizzato anche l’elicottero


di Matteo Cassol


RIVA. Con un’ordinanza del Comune di Riva è arrivato il via libera all’avvio del cantiere per i lavori di esecuzione delle opere di difesa dalla caduta massi finalizzate alla realizzazione del nuovo ascensore panoramico di collegamento tra il centro storico rivano e il Bastione. A commissionare l’intervento è stata la società partecipata comunale Lido Immobiliare, presieduta da Giacomo Bernardi, che nei giorni scorsi ha firmato il contratto con la ditta aggiudicataria, la Dinamic Geo di Mezzolombardo, che ha proposto un ribasso del 22% sulla base d’asta di 378 mila euro, quindi un importo di 290 mila euro. Posto che da subito è autorizzato l’approntamento del cantiere, per vedere iniziare effettivamente i lavori ci vorrà ancora qualche giorno. E, con i lavori, si vedrà anche un elicottero.

«L’inizio formale dell’intervento è avvenuto – spiega Bernardi – ma al momento si tratta solo della fase di approntamento, anche autorizzativo, dopodiché i lavori partiranno un po’ alla volta. In ogni caso la tempistica di contratto è di sessanta giorni, dunque la ditta dovrà organizzarsi per finire entro fine ottobre. Il momento dell’inizio effettivo sarà piuttosto chiaro a tutti, visto che verrà impiegato l’elicottero (per utilizzare il quale ci si deve interfacciare con Enac, cosa per cui ci vorrà ancora un po’ di tempo) per il trasporto del materiale e delle reti che saranno posate per mettere in sicurezza il versante in corrispondenza del tratto in cui verrà posizionato l’ascensore inclinato. Si tratta di un intervento propedeutico per mettere in sicurezza sia la futura opera (sperando che poi effettivamente si trovino le risorse per farla), sia le persone, sia la strada sottostante. Le delibere formali dell’approvazione del progetto dell’ascensore e di emissione del bando sono ancora da fare, essendo in corso delle valutazioni: intanto si mette in sicurezza il versante, che è un’opera dovuta, dopodiché vedremo». L’ordinanza, firmata dal vicesindaco Mario Caproni, in sostituzione dell’assente Adalberto Mosaner, prevede il transito di veicoli in deroga sulla strada forestale che conduce al bastione (sul percorso da via Lavino, via Monte Englo, strada forestale Santa Maria Maddalena fino al Bastione e ritorno) e l’occupazione di suolo pubblico al Bastione per la sosta e in via Ardaro per una piazzola di trenta metri per trenta per l’elicottero.

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