il caso

Regione, la commissione boccia l'aumento di stipendio ai consiglieri

La proposta di Josef Noggler da un lato comportava una riduzione della spesa pubblica, ma dall’altro un aumento di alcune centinaia di euro dell’indennità dei consiglieri 



BOLZANO. La prima commissione legislativa del consiglio provinciale di Bolzano ha bocciato la proposta di legge per la "riduzione della spesa per il trattamento economico dei consiglieri regionali, abolizione di varie indennità e introduzione di un regime pensionistico puramente contributivo", presentata dal presidente del Consiglio regionale Josef Noggler.

La proposta nei giorni scorsi aveva suscitato polemiche perché da un lato comportava una riduzione della spesa per la mano pubblica, ma comunque anche un aumento dell'entrata netta per i consiglieri di alcune centinaia di euro, grazie ad alcuni sgravi fiscali. Dopo un ampio dibattito generale, il passaggio alla discussione dell'articolato è stato respinto con 8 no e 3 astensioni.

Oggi l’indennità mensile dei consiglieri regionali del Trentino Alto Adige, al netto delle trattenute obbligatorie e della tassazione, è pari a circa euro 5.896,00, esclusa l'indennità di funzione spettante ai componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio.













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