Socialità

Presentata una ricerca sulle Pro loco in Trentino: dal 2020 al 2023 sono cresciute di dieci unità all'anno

La ricerca, condotta dalla Federazione trentina delle Pro loco con la collaborazione della professoressa dell'Università di Padova Lea Ferrari, ha coinvolto 93 presidenti delle 213 Pro loco associate alla Federazione.



TRENTO. Dal 2020 al 2023 le Pro loco in Trentino sono cresciute di dieci unità all'anno. I presidenti hanno un'età media di 42 anni e sono per il 30% donne. L'obiettivo di queste associazioni è creare occasioni di socialità e di incontro (47%), nel timore della scomparsa della socialità nel proprio paese (27%). A dirlo - informa una nota - è la ricerca "Volontariato e benessere: le Pro loco come soggetti di promozione della qualità della vita", condotta dalla Federazione trentina delle Pro loco con la collaborazione della professoressa dell'Università di Padova Lea Ferrari. La ricerca ha coinvolto 93 presidenti delle 213 Pro loco associate alla Federazione. Nei livelli apicali - documenta lo studio - viene registrato un alto turnover. Solo il 40% dei presidenti va oltre il primo mandato, sia per la fatica del mandato, sia perché molti passano alla carriera di amministratori locali: circa il 90% dei consiglieri comunali viene dal volontariato, e il 50% dei sindaci è stato presidente di Pro loco.

"L'idea di questa ricerca è nata da una considerazione: se le Pro Loco sono, secondo la percezione collettiva, soggetti che si dedicano per lo più all'organizzazione di eventi e all'animazione turistica, perché non sono scomparse negli anni del Covid? Non abbiamo infatti registrato alcun calo nelle associate tra il 2019 e il 2021, cosa che ci ha spinti ad investigare quale sia, allora, la molla che fa muovere questo settore. Abbiamo così verificato che non solo le Pro Loco fanno socialità più che eventi, ma anche che mettono in atto una forma di turismo estremamente sostenibile, attento ai bisogni del territorio, in cui non c'è la distinzione tra locale e turista", ha spiegato la presidente della Federazione delle Pro loco Monica Viola. 













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