fornace 

Un altro piccolo calo dei residenti 

Gli abitanti nel Comune al 31 dicembre erano scesi da 1.351 a 1.343


di Fernando Valcanover


FORNACE . Nuova diminuzione della popolazione residente nel territorio del Comune nel 2017, numericamente solo di 8 unità, che passa dai 1.351 abitanti del 2016 ai 1.343 del 31 dicembre scorso, con 690 maschi e 653 femmine. La popolazione rimane comunque sostanzialmente stabile alla data del 31 dicembre 2017, pur in presenza di variazioni nelle voci che compongono i dati finali. Tra queste il numero dei nati, appena 9, con 5 maschi e 4 femmine, ben lontano dai 23 del 2015, mentre i morti sono 6, di cui 4 maschi e 2 femmine, con un saldo positivo nati – morti di 3 unità. Gli immigrati (iscritti) sono 33, gli emigrati (cancellati) sono 44, con un saldo negativo di 11 unità. Completano il quadro generale della relazione predisposta dal funzionario Fabio Gottardi il numero dei nuclei familiari che sono 537, in aumento, Nel 2017 si sono formate 15 nuove famiglie, mentre quelle che non ci sono più sono 7.

Nel 2017 l’immigrazione è diminuita di 11 unità rispetto all’emigrazione, continuando in quel calo determinato principalmente dalla scarsità di trovare lavoro. I cittadini stranieri attualmente residenti sono 114 provenienti da 15 Paesi: predominano i cittadini della Macedonia in numero di 51 e quelli del Marocco con 30 presenze, seguiti da Colombiani, Albanesi e Polacchi. Per quanto riguarda i luoghi di residenza, la maggior parte delle popolazione vive nel centro di Fornace: le vie più densamente popolate sono quelle del Borgolet, dei Pradolini, dei Ferari, delle Quadrate, dei Monti, del Cortiveder, Strada Nuova.

Tra le frazioni in testa il Villaggio Pian del Gacc dove risiedono 100 persone, a S. Stefano 36, in località Valle altre 32. La popolazione anziana ultra sessantacinquenne raggruppa oltre 200 persone. Tra le più longeve ci sono Enrico Fontana (1920), Gisella Pisetta (1922), Augusto Pisetta (194), Angela Stenico ed Ernesta Valler (1925), Gina Caresia e Vito Lorenzi (1926), Maria Pisetta, Gino Scarpa, Dario Girardi, Rita Cristofolini (1927),













Scuola & Ricerca

In primo piano