Rimborso azioni, c’è la soluzione 

La preassemblea della Rurale Alta Valsugana: accordo con Bankitalia sui titoli dell’ex Cassa di Pergine


di Fernando Valcanover


PERGINE. «Dopo il primo anno intero di attività dall’avvio fusione del luglio del 2016, la situazione della Cassa Rurale Alta Valsugana è complessivamente buona, tutto è sotto controllo, confortati anche dai dati che fanno ben sperare per il futuro». È la considerazione del presidente Franco Senesi al termine dell’illustrazione dei dati di bilancio da parte del direttore Paolo Carazzai, che ha dato rilievo alla diminuzione dei crediti deteriorati, poi alle permanenti sofferenze, all’aumento delle raccolte di denaro, all’utile netto di esercizio che a fine di dicembre 2017 ammontava a 5.381.999 euro. Risultanze di esercizio che saranno oggetto di un’analisi con molti altri temi nell’assemblea generale di sabato 5 maggio, che si terrà al palazzetto delle sport dell’Istituto Marie Curie.

Il presidente ha introdotto la preassemblea, presenti poco più di un centinaio di persone, facendo riferimento con l’ausilio di slide alle risultanze del primo anno intero di gestione della nuova Cassa Rurale, ricordando il lavoro fatto per la ristrutturazione aziendale, il coefficiente di solvibilità elevato, la chiusura del bilancio con un buon utile. Ha fatto riferimento alla necessità di proseguire nell’evoluzione del programma di innovazione, al contenimento delle spese, alla revisione dell’articolazione territoriale della banca con riferimento al numero degli sportelli, all’aggiornamento del costo dei servizi, al mantenimento della competività, toccando il tema del rimborso delle azioni che erano state emesse dalla Cassa Rurale di Pergine ai soci che lo desiderano, per la quale è stata trovata con la Banca d’Italia una soluzione, tema che avrà riscontro nell’assemblea di maggio. Sottolineando il ruolo di CooperAzione Reciproca e l’attenzione al sociale, ha ricordato che quest’anno il consiglio di amministrazione ha destinato per interventi alle attività sociali, la somma di 855.158 euro.

La parola è poi passata al direttore generale Paolo Carazzai, che ha introdotto la parte economica con i dati dei depositi della clientela, in aumento del 14%, quella indiretta con 527,99 milioni di euro, in flessione invece dello 0,4% quella diretta con 1,130,01 milioni, il tutto compreso nel dettagliato quadro di riassunto dei dati. Poi gli interventi di Giorgio Vergot sul ruolo di Cooperazione Reciproca che continuerà nei sui programmi, in attesa delle norme che verranno introdotte dalla legge del Terzo settore, tema ripreso anche dalla consigliera delegata ai giovani, Maria Rita Ciola, che ha illustrato il programma di Cooperazione Futura, organismo nato lo scorso anno.

Ha concluso il presidente Senesi, ricordando il Gruppo bancario cooperativo Cassa Centrale Banca del quale fa parte anche la Cassa Rurale Alta Valsugana, con una serie di dati che riguardano questo nuova realtà, e il prossimo rinnovo della compagine sociale, con Maria Rita Ciola, Massimiliano Andreatta e Roberto Casagrande uscenti per sorteggio, che hanno dato la disponibilità a ricandidarsi.

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