«Odori molesti, 111 segnalazioni» 

Galvan ha risposto all’Upt sui fumi delle stufe: «Tutto è già in mano all’Appa»



BORGO. Spazio anche alle interrogazioni e mozioni presentate dall'Upt e lette dal consigliere Samuele Campestrin. Per quanto riguarda la scarsa manutenzione dei marciapiedi, Galvan ha ricordato che la scorsa estate ci sono stati alcuni problemi che non hanno riguardato solo Borgo, relativi sia al divieto di utilizzare diserbante (per cui andranno trovate nuove forme di manutenzione) sia alle frequenti ed intense precipitazioni che hanno provocato una rapida crescita delle erbacce. «C'è stato un grande lavoro da parte del cantiere comunale e dell'Azione 19 - ha proseguito il sindaco -. La nostra attenzione è alta, tant'è vero che tra le deleghe affidate all'assessore Paolo Dalledonne ce n'è una specifica alla cura del verde ed alla raccolta dei rifiuti. Ho notato con piacere che molti borghesani hanno curato il proprio patio, se tutti lo fanno con la stessa volontà allora andiamo nella stessa direzione».

Per quanto riguarda invece i "fumi nocivi" provenienti da alcune stufe, in particolare in via Fornaci, Galvan ha ricordato che dal 3 agosto 2014 ad oggi sono arrivate 111 segnalazioni di odori molesti relative a diverse aree sul territorio, tutte inviate ad Appa. Non esistono disposizioni normative sul disturbo olfattivo, è stato ricordato, ma una procedura approvata nel giugno 2016 che è stata attivata dal Comune già nei mesi successivi con il coinvolgimento dei cittadini segnalatori.

Nel corso della seduta il responsabile dell'ufficio tecnico Carli ha illustrato la definizione dei parametri del Prg a cui tutti i Comuni devono adeguarsi: un adempimento (una sorta di variante normativa) da fare entro fine marzo 2019 ma a Borgo, in vista del semestre bianco, è stato anticipato. Infine l'ok al Fia (Fascicolo integrato di acquedotto) del sistema idrico comunale. (m.c.)













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