La danza rischia di sparire dalla scuola media di Levico 

Il grido d’allarme. Insegnanti del Comprensivo preoccupate: «Le lezioni stanno per iniziare  ma la Provincia non ha ancora emanato il bando per proseguire la sperimentazione coreutica»


Franco Zadra


Levico terme. Ha compiuto tre anni, nell’Istituto comprensivo di via della Pace, una sperimentazione Coreutico musicale unica in Italia. Le insegnanti Marika Dalmaso e Licia Bertagnolli, che l’avevano avviata con il supporto entusiasta della ormai ex dirigente Daniela Fruet, sperano di poterla proseguire, poiché «a una settimana dall’inizio della scuola – dice Dalmaso – la Provincia non ha ancora emanato il bando per proseguire la sperimentazione, come non si è ancora pronunciata su tutti i progetti musicali della scuola in Trentino».

La sperimentazione

La sezione A della scuola media di Levico è (o era) sperimentale, finanziata per l’80% dalla Scuola Musicale, e nella classe di Dalmaso e Bertagnolli, con un percorso comune per le materie tradizionali, gli alunni potevano scegliere se seguire l'indirizzo coreutico, danza moderna o hip hop, oppure quello musicale, dove si insegnano quattro strumenti: tastiere, chitarra elettrica, sax, e batteria, con momenti comuni di indirizzo per la pratica orchestrale e per la danza sulla musica suonata dal vivo dai compagni di classe, oltre all'insegnamento della storia della danza e della musica.

Il grido d’allarme

«La pratica coreutica – spiega Dalmaso - nella scuola media in Italia non esiste. C'è un unica scuola ad Arezzo con una sezione solo coreutica, mentre una sezione mista, musica e danza, esisteva solo qui a Levico grazie a un accordo con il liceo Bonporti e la Scuola di Musica, ma se questa non rinnoverà il bando, tutto quanto abbiamo costruito finora andrà disperso». «Le motivazioni e le finalità che ci avevano spinto verso questa avventura – dicono le due insegnanti – vedono la musica e la danza come discipline formative e complementari nella crescita dei giovani, poiché aiutano a creare una consapevolezza di gruppo, permettono collegamenti interdisciplinari raccordando diversi saperi».

Pratiche interdisciplinari

Una scuola media sorprendente, dunque, che aveva trovato nel connubio tra musica e danza la chiave per una integrazione interdisciplinare e un arricchimento dell'insegnamento obbligatorio e del progetto complessivo di formazione della persona, con in più una migliore iterazione tra scuola e territorio. «È favorita inoltre – continuano le insegnanti - l’inclusione di studenti con bisogni educativi speciali. Insegniamo ai ragazzi rigore, organizzazione, e autonomia». «La nostra sezione – dice ancora Dalmaso – era appena entrata “a regime”, con la prima classe alle prese con l'esame di terza media, e direi che il livello raggiunto è notevole. Abbiamo tenuto parecchi spettacoli sul territorio, due concerti della nostra Rock Ensamble a Tenna e Caldonazzo, partecipato e vinto le Olimpiadi della Danza scuole medie, sia la fase Provinciale che Nazionale, allestito e organizzato insieme ad altre classi della scuola (2 classi IVA e C di Levico e IV e V di Tenna), il nostro tradizionale Spettacolo di fine anno, e un musical, We are the Trees, all'interno del Parco Asburgico di Levico per propiziare una nuova rinascita agli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia. Uno spettacolo emozionante sia per l'ambientazione che per la bravura dei ragazzi, che ha visto la partecipazione di tutti i comuni e gli enti e associazioni del territorio». Didattica ed emozioni, un connubio in attesa di un cenno dalla Provincia.













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