Immagini e racconti di lavoro e storia alla Masera Tabacchi 

Levico, sarà presentato venerdì in municipio il progetto di recupero culturale dell’edificio in stato d’abbandono



LEVICO TERME. Un progetto strettamente culturale che prende le distanze da ogni forma di intenti amministrativi o politici, ma che intende soltanto recuperare e fissare il ricordo dell’importante funzione della “Masera Tabacchi” nel passato della città e del lavoro in essa svolto. Un progetto che sarà presentato venerdì alle 20.30 in sala consiliare del municipio di Levico Terme.

“La Masera: memorie di seta e tabacco a Levico Terme” è una ricerca sulla storia dell’edificio attualmente in stato di abbandono resa possibile grazie al Bando della Fondazione Caritro che finanzia progetti di valorizzazione della memoria delle comunità. L' iniziativa si prefigge di conservare il ricordo della "Masera", la fabbrica voluta nel 1925 dalla Lega Contadini come essiccatoio per bozzoli di bachi da seta, luogo di lavorazione delle foglie di tabacco e infine magazzino per lo smercio di prodotti agricoli.

L'idea è realizzata da una cordata di cinque Associazioni di Levico che fanno rete e contribuiscono alla ricerca e alla divulgazione del progetto che si concluderà nella primavera 2019 con una pubblicazione di tipo divulgativo e un video artistico sugli interni della Masera. L’Associazione culturale capofila è “Levico in Famiglia”. La presidente Grazia Campregher ed Arturo Benedetti hanno creduto con grande entusiasmo, e per primi, nel recupero della memoria intorno alla fabbrica storica di Levico. Partecipano al lavoro anche il Gruppo pensionati, Mondo Giovane, l’Apsp Centro don Ziglio, l’Associazione culturale Chiarentana e la biblioteca comunale. Il progetto che sarà presentato venerdì è stato ideato da Licia Zuppardi, grafica e illustratrice, e da Tiziana Margoni, ricercatrice e scrittrice che sta raccogliendo testimonianze dei diversi passaggi avvenuti nell’uso della fabbrica.

«Auspichiamo – spiegano - che l’interesse e l’attualità suscitati intorno alla Macera Tabacchi rendano consapevole la cittadinanza delle abilità di cooperazione fra i levicensi nei continui adattamenti per mantenere vivace l’economia sul territorio. Speriamo inoltre che la presentazione iniziale aiuti a reperire nuovi racconti e foto del periodo interessato all’attività della Masera, contribuendo alla ricostruzione della sua storia».

Tutti i referenti delle Associazioni saranno presenti alla serata per ragguagliare sui contributi di competenza apportati al progetto: Massimiliano Osler ha fatto la pagina Facebook del progetto; Carolina Cattoni ha il ruolo di organizzare gli eventi; dirigenti ed educatori della Piccola Opera attiveranno un laboratorio a tema. Durante la serata di presentazione del progetto saranno proiettate delle foto degli interni della Masera nello stato in cui attualmente si trova, a cura di Orlando Cadoni, fotografo e videoamatore che cura le riprese nella Masera Tabacchi.













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