I dragon boat in Piné si mettono i pattini e volano sul ghiaccio 

Domenica 27 gennaio sul lago della Buse di Brusago ci sarà una inedita sfida con al via 34 equipaggi da tutta Italia


di Giannamaria Sanna


BEDOLLO. Salire sui dragon boat e pagaiare d’inverso anche se i laghi sono ghiacciati? Si può fare. Eccome se si può. Domenica 27 gennaio, infatti, l’Altopiano di Piné sarà testimone di una tanto inedita quanto inusuale gara. Teatro della sfida sarà il lago delle Buse di Brusago dove spettacolo e divertimento saranno garantiti agli appassionati degli sport d’acqua e di ghiaccio.

I Dragonboat protagonisti della più originale e coinvolgente pratica ludico-sportiva, che d’estate scivolano con le loro snelle barche nelle acque limpide dei laghi di montagna, quest’inverno si convertono al ghiaccio. Le barche di dimensioni più ridotte, indossano affilati pattini d’acciaio e i dragoni, in queste barche sono solo dieci, più il tamburino e il timoniere, pagaiano con dei remi più corti rifiniti in alluminio con dei ramponi dotati di piccoli chiodi, per attivare lo scivolamento sulle distese di ghiaccio dei laghi dell’altopiano di Piné. L’avventura, l’Ice dragon series 2019”, è la prima sul ghiaccio in Italia ed è ispirata a manifestazioni sportive analoghe, nate in Cina ma molto amate anche dai canadesi.

L’edizione “zero” vedrà la partecipazione di oltre 34 squadre, oltre 400 atleti che provengono non solo dalle regioni italiane, Lazio, Toscana, Veneto, Lombardia, ma anche dall’Ungheria, sarà un test per l’edizione 2020 targata Uisp. Gli organizzatori, per la gara hanno affittato canoe e remi attrezzati che esperimenteranno per la prima volta la mattina delle prove.

La giornata sportiva inizierà alle 10 con la possibilità per tutti i team partecipanti di effettuare prove libere, come abbiamo visto, le prime in assoluto per qualche equipaggio, sulla superficie ghiacciata del lago delle Buse scelto perché meno profondo dei laghi di Serraia e delle Piazze e con un ghiaccio più spesso. L’inizio delle gare è previsto per le 13 su un percorso di esaltanti 100 metri, mentre le fasi finali sono previste dalle 18 alle 19. A fine gara il Centro Polifunzionale di Centrale di Bedollo ospiterà le premiazioni, cena e musica con dj-set.

La storia dice che le origini delle canoe dalla testa e coda a forma di drago risalgono a più di 2.000 anni fa in Cina e sono state riprese verso la fine degli anni settanta a Hong Kong in chiave moderna, con una regata internazionale. Sui nostri laghi nella versione estiva arriva nel 1996 e da allora il percorso sportivo e di promozione turistica assume un grande valore, grazie anche all’entusiasmo e all’impegno dell’Asd Dragonboat di Piné, che ha saputo valorizzare questo sport di squadra che vede tutti i vogatori allenarsi e dare il massimo per vincere. La versione su ghiaccio, nasce sempre in Cina, ma è praticata in molte zone del Canada dove le temperature siderali e i numerosi laghi ghiacciati attirano folle di entusiasti spettatori.













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