Bedollo, un nuovo Prg che pensa alla viabilità 

Urbanistica. La Provincia ha dato il via libera al provvedimento frutto di quattro anni di lavoro Il sindaco: «È stato un grande intervento di pianificazione economica, paesaggistica e funzionale»


Valentina Mattivi


Bedollo. La Provincia ha dato il via libera al Prg del Comune di Bedollo. Un altro obiettivo raggiunto nel rinnovo e adeguamento urbanistico di tutto il territorio.

Un passo importante

«E’ un giorno importante per il Comune di Bedollo – afferma il sindaco Francesco Fantini – 4 anni di lavoro da parte della commissione urbanistica, presieduta dall’architetto Paola Ricchi della Comunità Alta Valsugana e Bersntol e composta dall'assessore all'urbanistica Ivan Mattivi, da io stesso, dai rappresentanti tecnici dei gruppi consiliari di maggioranza e minoranza e dal segretario, il tecnico comunale Diego Andreatta. Si è giunti alla firma della delibera di prima adozione del Prg da parte del commissario ad acta ingegner Francesca Mattei, incaricato dalla giunta provinciale, a seguito della seduta del consiglio comunale di Bedollo in cui si verificò l’incompatibilità della maggioranza dei consiglieri comunali: ben 10 su 15». Il sindaco, ringraziando i membri della commissione ricorda il lavoro svolto partendo da tutte le richieste della cittadinanza dal 2004; la pianificazione delle opere pubbliche; la validazione della compatibilità con il Piano territoriale della Comunità di valle; l’adeguamento alla nuova legge urbanistica provinciale.

I punti cardine del Piano

«Come primo argomento – afferma il sindaco – abbiamo affrontato l’adeguamento al piano previsionale delle opere di pubblica utilità da inserire nella variante. Si è lavorato soprattutto sulla viabilità: la revisione delle aree da destinare a parcheggio; la pianificazione della strada di accesso alla scuola d’infanzia di Piazze; la viabilità della Strada delle Tre Valli attraverso il tunnel artificiale sulla SP83 dei laghi; la strada di collegamento tra Regnana e la località Groffi; il potenziamento della viabilità esistente dalla località Svaldi fino alla Baita Alpina; la previsione del completamento della pista ciclabile dell’Altopiano di Piné con un by-pass dell’abitato di Centrale. Per quanto riguarda le richieste da parte dei cittadini abbiamo proseguito con la valutazione una ad una, verificandone la compatibilità con la legge di riferimento e trasformandole in autentiche attuazioni sul nuovo Prg in tutti i casi possibili. Il principio politico dell’amministrazione comunale – continua – è di ottimizzare la vivibilità del territorio e cercare di accogliere tutte le richieste volte a far sì che le nuove famiglie scelgano di rimanere ad abitare nel nostro comune. Altro argomento affrontato riguarda la distribuzione dei nuovi terreni edificabili dove si è reso necessario l’applicazione di un principio perequativo rispetto al piano generale, dove si sono messe in equivalenza le superfici trasformate da area residenziale ad area agricola, con quelle convertite da area agricola a residenziale. Infine, nell’ottica della valorizzazione della montagna sono state fatte variazioni al regolamento attuativo del piano baite, liberando il vincolo di abitabilità a tempo limitato laddove la ristrutturazione di questi edifici storici sparsi è legata ad un’attività economica locale che possa garantire la manutenzione e lo sviluppo del nostro territorio».

Spazio alle osservazioni

«In definitiva – continua Fantini – posso affermare, a nome della giunta e di tutta la commissione, di essere soddisfatti per il grande lavoro di pianificazione svolto con la valutazione di ogni singolo caso secondo gli aspetti: economici, paesaggistici, funzionali».

Il Prg è adesso a disposizione per la visione da parte dei cittadini i quali potranno presentare delle osservazioni entro il termine di 60 giorni, prima dell’adozione della versione definitiva.













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