Baselga in estate ritroverà la pasticceria Serraia 

Novità sull’altopiano. A tredici mesi dalla chiusura dello storico locale a due passi dal lago si sta lavorando per poter riaprire al pubblico tra un paio di mesi. Lo gestirà Michele Grisenti


Giannamaria Sanna


Baselga di piné. Sono trascorsi tredici lunghi mesi da quando le sorelle Broseghini hanno abbassato le serrande del punto d’incontro preferito di Baselga di Piné e dell’altopiano, la pasticceria Serraia. Un angolo vivace e allegro che dava un’immagine di vita e di dinamismo dal primo marzo 1918 è rimasto spento, senza luce, e coperto dalla polvere, con le grandi vetrate coperte da tende oscuranti in attesa di ridiventare il punto di socializzazione dell’altopiano. Molti i sospiri di chi passava accanto all’edificio e si chiedeva ma quanto aspettano ancora a iniziare i lavori?

Fervono i lavori

Il primo di aprile, e non è stato un pesce, intorno alla pasticceria Serraia si sono notati un via vai di camion e alcuni operai che stavano operando all’interno. Questo piccolo movimento ha risollevato la speranza in molti e stimolato la curiosità di residenti e turisti. Da parecchi mesi le voci davano per sicuro il subentro nell’azienda di un nuovo proprietario. Chiusa la parentesi veneta, questa volta, un imprenditore pinetano, Michele Grisenti si è messo in gioco con tante idee eccellenti e soprattutto l’entusiasmo per renderle concrete.

Appuntamento in estate

Con l’inizio della prossima estate tornerà quindi alla grande il rendezvous al Serraia, per gli incontri con gli amici, anche dei trentini di fondovalle, per un buon caffè e un altrettanto buona pasticceria.

«Prima di tutto - annuncia Michele Grisenti - riaprirò la pasticceria, il bar, una buona gelateria e allestirò la parte del plateatico sul lago, come prima. Si è perso troppo tempo e l’idea di ristrutturare completamente lo stabile farebbe ritardare per ancora troppo tempo la riapertura. Quindi, un locale accogliente con tanti prodotti, che avranno il sapore della continuità, perché le mie consulenti per il bar e la pasticceria saranno proprio Franca e Rosanna Broseghini. Poi il mio obiettivo è di valorizzare le eccellenze dell’altopiano, creando prima di tutto una Scuola di alta pasticceria, che sarà ospitata nelle sale del primo piano».

La scuola dei sapori

«Sull’altopiano c’è un personaggio molto noto, Loris Oss Emer, che dopo aver insegnato nella scuola alberghiera di Levico, per oltre dieci anni, ha deciso di fare il consulente per numerose aziende e ha aperto un sito internet “Pianeta dessert”, che ha un successo enorme su Facebook e Instagram, dove spiega tecniche e metodi di pasticceria. Il nostro chef intende, assieme a docenti di alto livello, anche internazionali aprire una Scuola, unica in Regione, verso la metà di settembre. Il nostro altopiano ha la possibilità di ospitare persone di alto calibro e di farle conoscere, viviamo a pochi chilometri dal capoluogo, siamo raggiungibili dalla Val di Fiemme e Fassa e da tutta la bassa Valsugana, dobbiamo puntare su un turismo scelto che possa trovare prodotti di alta qualità e una casa madre per l’ospitalità diffusa».













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