Altre due telecamere contro i “furbetti” dei rifiuti

PERGINE. Dopo l’abbandono di materassi in piazza Serra nella serata di domenica scorsa, vengono incrementati i punti video sorvegliati. L’atto compiuto da qualche residente della zona, che aveva...



PERGINE. Dopo l’abbandono di materassi in piazza Serra nella serata di domenica scorsa, vengono incrementati i punti video sorvegliati. L’atto compiuto da qualche residente della zona, che aveva necessità di cambiare i propri materassi e di dare una ripulita al proprio appartamento semplicemente buttando il tutto in strada, ha coinciso con un’ordinanza che incrementa di due unità le aree videosorvegliate. Da 53 i punti controllati salgono a 55. Un decisione questa che mira a individuare ulteriori contravventori alle disposizioni. Modi di agire che sono frutto di mancanza di educazione, oltre che di senso civico, e che sono causa di costi notevoli a carico della collettività. Si parla di 250 sanzioni emesse a carico di altrettante persone, ma il dato dice ben poco se poi le sanzioni non vengono riscosse come nel caso citato l’altro giorno in questa pagina. Avevamo scritto che ben quattro verbali (e relative sanzioni) erano stati elevati nei confronti di un solo residente in via Graberi. Gli stessi verbali sono stati ritrovati stracciati tra i rifiuti, abbandonati naturalmente abusivamente nella stessa area di raccolta. Collocare foto-trappole (le due alle quali si riferisce la recente ordinanza) per immortalare i contravventori, elevare i verbali e relative sanzioni e poi non riuscire ad incassarle, sembra un’ulteriore presa in giro nei confronti di chi rispetta le regole. Nell’ordinanza si prende atto che «alcune aree del territorio del Comune di Pergine hanno assunto una connotazione di degrado ad opera di coloro che effettuano l’abbandono indiscriminato di rifiuti, a volte anche pericolosi per la salute e che inoltre che vi sono aree in cui si acuiscono i fenomeni dell’imbrattamento degli edifici». (r.g.)













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