il caso

Orsi, appello della Lav ai consiglieri trentini: «Ddl non per uccidere ma favorire la convivenza con i cittadini»

L’attacco: «Un’evidente forzatura di Fugatti la decisione di uccidere 8 esemplari l’anno»



TRENTO. È stata pubblicata sul sito della provincia di Trento la Delibera di Giunta n.16 del 2024 con la quale viene proposta al consiglio provinciale, l’approvazione di una serie di modifiche alla Legge provinciale n. 9 del 2018 sugli orsi. Una norma, quest’ultima – afferma la Lav – “voluta a suo tempo da Fugatti per poter uccidere lupi e orsi aggirando il controllo dello Stato”.

“Il Ddl che la Giunta ha consegnato al Consiglio Provinciale è costituito di soli due articoli che però intervengono pesantemente sulla Legge provinciale del 2018 avviando un nuovo corso nel quale ogni anno sarà deciso il numero di orsi da uccidere – commenta Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici.”

“Cogliendo a pretesto l’analisi eseguita da Ispra nel 2023 sulla popolazione di orsi trentini, Fugatti ha già scritto nero su bianco che per il biennio 2024-25 saranno uccisi otto orsi l’anno. Si tratta di un’evidente forzatura voluta dallo stesso Fugatti per piegare ai suoi voleri un’analisi scientifica, del tutto teorica, che aveva l’unico fine di indagare il numero massimo di individui che si sarebbero potuti sottrarre alla popolazione di orsi trentini senza intaccarne lo stato di conservazione”.

“Il Ddl approvato dalla Giunta deve ora passare il vaglio del Consiglio Provinciale – conclude la Lav – un percorso lungo il quale potrà essere profondamente rivisto, chiediamo per questo ai consiglieri provinciali di fare la loro parte intervenendo finalmente a favore della prevenzione e della convivenza eliminando dal Ddl ogni possibilità di uccidere gli orsi e inserendo l’obbligo di avviare progetti sviluppati specificamente per favorire la convivenza pacifica tra orsi e cittadini, l’unica possibilità per garantire sicurezza per tutti.”













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