castelfondo - il vicesindaco in nepal a quota 6.856  

Zambotti insieme a Daz in cima all’Ama Dablam

CASTELFONDO. “Partiti per il Nepal il 3 novembre, raggiunta la cima dell’Ama Dablam 6856 mt il 16 novembre 2017 alle ore 10 30. Salita effettuata da Roberto Daz e Simone Zambotti senza portatori...



CASTELFONDO. “Partiti per il Nepal il 3 novembre, raggiunta la cima dell’Ama Dablam 6856 mt il 16 novembre 2017 alle ore 10 30. Salita effettuata da Roberto Daz e Simone Zambotti senza portatori alta quota, l’acclimatamento con un trekking di avvicinamento di 6 giorni nella valle del Khumbu. Hanno raggiunto la cima dopo altri 5 giorni, effettuando 2 campi intermedi”. Con queste parole e relative immagini il vicesindaco di Castelfondo Simone Zambotti, componente della Sat di Fondo, ha comunicato via WhatsApp al suo paese ed al sindaco Oscar Piazzi il successo di una salita su quella che nel mondo alpinistico viene definita tra le cime più belle. «Dopo giorni di silenzio assoluto, la notizia del buon esisto dell’impresa ci ha resi tutti felici. Ci complimentiamo con i due alpinisti per aver saputo portare in porto una prova sicuramente di grande fisicità e soprattutto di gran carattere» - sottolinea Piazzi, che ha rilanciato la notizia. A condurre la spedizione è stato Roberto Daz, vero professionista dell’alta montagna che ha firmato tante imprese su vette di tutti i continenti, alcune anche accompagnando in cima l’alpinista disabile di Rallo Gianfranco Corradini. Di fatto Daz, che abita a Ruffré Mendola, è una figura poliedrica: maestro di sci, è attivo nell’elisoccorso ed è una valida guida alpina. La soddisfazione dei due scalatori si misura poi in un secondo WhatsApp inviato da Zambotti che dice “quell’attimo passato lassù lontano dal mondo, nella gloria delle altezze, potrebbe essere sufficiente per giustificare qualsiasi follia”. «È un successo sportivo – aggiunge il sindaco - che solo quelli del mestiere riescono più compiutamente a capire, ma noi paesani condividiamo l’orgoglio che Roberto e Simone hanno portato tra la nostra gente e alla nostra terra». Impegnati entrambi nel volontariato legato alla montagna, Daz e Simone operano da anni in Alta valle di Non per interventi di recupero, soccorso e quant’altro. I due “ragazzoni” si fermeranno qualche giorno in Nepal per riprendersi prima del volo di ritorno a fine settimana. (g.e.)















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