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Una corsa in verticale fino al Rifugio Vioz

PEIO. Domenica prossima torna la Vertical Vioz, storica manifestazione – una classicissima del gruppo dell’Ortles Cevedale – che farà vivere agli specialisti del trail d’alta quota un’esperienza al...



PEIO. Domenica prossima torna la Vertical Vioz, storica manifestazione – una classicissima del gruppo dell’Ortles Cevedale – che farà vivere agli specialisti del trail d’alta quota un’esperienza al limite delle capacità, sia per l’impegnativo sentiero alpinistico da percorrere, sia per l’aria, sottile e rarefatta.

Il traguardo della gara si trova, infatti, a quota 3.550 metri sopra il livello del mare, nei pressi del Rifugio Mantova al Vioz, il più alto delle Alpi Orientali. Visivamente coincide con l’apice della vetta che domina la Val di Pejo e impone rispetto fin da quando lo si scorge dopo le prime curve percorrendo il fondo valle.

La partenza è prevista per le 9 ed è posta a quota 2.300 metri, al Rifugio Doss dei Gembri. Il dislivello di oltre 1.200 metri viene incredibilmente affrontato in tempi al di sotto dell’ora.

Tutti coloro che vorranno fare il tifo potranno raggiungere l’attacco del sentiero Sat 105 grazie all’apertura anticipata degli impianti a fune. Sarà possibile anche salire fino a Punta Linke e visitare il Museo più alto d’Europa.

Alta quota, vette maestose e vista spettacolare a 360° sulle Alpi. Per un manipolo di audaci e preparatissimi atleti la sfida più ambita, probabilmente la gara di corsa in salita più estrema. Tutto questo sarà lo spettacolarissimo Vertical Vioz. (f.b.)













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