La raccolta fondi per il portiere di Cogolo di Peio 

Per la nuova casa di Diego Canella un aiuto dalla Figc

Peio. Un assegno non ha solo il valore della cifra che viene scritta (in questo caso è una cifra importante), ma può anche rappresentare vicinanza, amicizia e solidarietà. E amore. Ed è il caso dell’a...



Peio. Un assegno non ha solo il valore della cifra che viene scritta (in questo caso è una cifra importante), ma può anche rappresentare vicinanza, amicizia e solidarietà. E amore. Ed è il caso dell’assegno che ieri è stato consegnato a Luciana e Vittorio Penasa, la mamma e lo zio di Diego Canella dal presidente Figc Trento Ettore Pelizzari assieme al presidente Figc Comitato Provinciale di Bolzano Pail Georg Tappainer e il vice presidente Peter Bellutti. Un assegno da 5 mila euro che è il frutto della raccolta di fondi lanciata per aiutare il portiere della Redival che non si è più ripreso sono un infortunio sul campo da gioco. Era il 30 aprile del 2017 la Redival disputa a Mezzolombardo una partita contro la squadra locale. All’undicesimo del primo tempo Diego compie una delle sue parate uscendo sul centravanti avversario. C’è uno scontro fortuito che cambia per sempre la vita di Diego e della sua famiglia, oltre che a farci sentire vicini a lui. Il ricovero in ospedale, l’operazione, ma la vita di Diego e della sua famiglia è segnata per sempre. Una vita difficile ma con sempre l’aiuto degli amici di Diego e del mondo del calcio come l’assegno che è stato consegnato ieri dimostra. Denaro che servirà per la nuova abitazione che verrà costruita per Diego in primavera. «Uno spazio in continuità con l’abitazione ma che dia a tutti quelli che si occupano di lui, la possibilità di operare al meglio» così spiegata il progetto lo zio Vittorio. Dalla famiglia Penasa il grazie a tutti per la vicinanza dimostrata.













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