Ospitalità diffusa, fino ad ora otto adesioni 

A Cavareno seconda serata sul progetto turistico di “messa a reddito” delle seconde case inutilizzate



CAVARENO. Anche per il secondo incontro sull’ospitalità diffusa, la sala della Cassa Rurale a Cavareno era gremita: molti anche i volti nuovi. L’assessore alla cultura Raffaella Battocletti ha fatto un riepilogo di quanto era emerso nell’incontro precedente: «L’iniziativa rivolge l’attenzione al considerevole patrimonio immobiliare presente nel nostro comune, tante seconde case, adesso inutilizzate, sfitte o utilizzate solo per poche settimane l’anno. Il progetto “Ospitalità diffusa” potrà dare risultati apprezzabili, purché vi sia un numero considerevole di adesioni. Però la volontà di aderire, godendo dei servizi gratuiti, va manifestata in questi primi mesi».

Tania Giovannini di CBS Community Building Solutions (start up incaricata di sviluppare il progetto), visti i molti volti nuovi tra i partecipanti, ha ripercorso gli elementi che hanno portato all’ideazione del progetto e i principali obiettivi: “Avere molte seconde case inutilizzate o sottoutilizzate in un territorio come quello di Cavareno ha un impatto negativo sia per i residenti, sia per i turisti».

Sono intervenuti alla serata anche il direttore della Cassa Rurale Novella – Alta Anaunia, Costantino Grandi e il presidente Fernando Miccoli, con un intervento che ha delineato brevemente l’accordo in fase di discussione per la concessione di credito a condizioni agevolate ai proprietari di seconde case intenzionati a metterle a reddito attraverso il progetto di Ospitalità Diffusa: «Daremo molta importanza al fatto di far lavorare gli artigiani locali, e sarà fondamentale l’utilizzo, per il 70% dei lavori, di professionisti del territorio».

Ruggero Zanetti, di CBS, ha spiegato quali sono i passaggi fondamentali per la valorizzazione dell’appartamento a fini turistici, a partire dalla messa a norma degli impianti fino alla fornitura di piccoli elettrodomestici come forno a microonde e asciugacapelli. I servizi gratuiti previsti a favore dei proprietari di seconde case che decideranno di partecipare al progetto sono: un sopralluogo per definire gli eventuali interventi, una simulazione dell’ipotetica rendita dell'immobile, un servizio fotografico professionale, le comunicazioni burocratiche relative all'affitto a fini turistici dell'immobile e la messa online dell'immobile sulle principali piattaforme di affitto ai fini turistici.

Ha chiuso la serata Matteo De Stefano, fotografo professionista e fondatore di uno studio fotografico che si occupa anche di arredamento di interni e che ricorda che sempre di più le foto e l’allestimento degli appartamenti sia fondamentale per chi prenota attraverso un pc, stando sul proprio divano magari dall’altra parte dell’Europa. Sono già otto i sopralluoghi preliminari previsti e molte le manifestazioni di interesse da parte dei proprietari di seconde case del comune. I proprietari possono fruire dei servizi gratuiti all’interno del progetto aderendo allo stesso non oltre il 31 luglio 2019. Per informazioni e approfondimenti, contattare CBS Società Benefit via e-mail a info@cbs.tn.it o al 391 126 30 95. (c.a.f.)















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