No al glisofato, mozione bocciata 

Il sindaco Paolo Forno: «Questo diserbante non viene usato da due anni»



PREDAIA. Con 11 no e 5 sì è stata bocciata in consiglio comunale la mozione dei gruppi Predaia Unita e Predaia Futura sull’utilizzo del diserbante glisofato nel territorio comunale. «No perché la mozione al punto uno ci chiede di fare quello che facciamo già, perché questo diserbante non lo usiamo più da due anni, e per gli altri punti del dispositivo presenta contenuti provocatori volendo impegnare il sindaco su aspetti che toccano competenze ed ambiti che non ci competono» - ha spiegato il primo cittadino Paolo Forno motivando il no della maggioranza al documento. Una situazione che si poteva evitare – ha aggiunto Forno - con un confronto preventivo su cosa si può o non si può decidere a ragion veduta in consiglio comunale. Per questo il sindaco ha chiesto il ritiro delle mozione per aprire un confronto a tutto tondo sulla problematica.

Il documento, lungo ed articolato, è stato illustrato dalla consigliera Lorenza Mattedi che si è detta disponibile anche ad una votazione per punti, ma non al ritiro ritenendo che sia un dovere del consiglio comunale di occuparsi di salute invocando il principio della prevenzione anche in presenza di informazioni contraddittorie e non univoche sulla reale pericolosità del glisofato per la salute umana. «Non c’è nessun intento provocatorio, qui parliamo di salute e questo è un tema serio, e quanto al confronto preventivo evocato dal sindaco noi stiamo aspettando da anni il famoso tavolo di confronto che si era stato promesso per discutere di ambiente, paesaggio e salute nel rapporto tra agricoltura, residenze e turismo» - ha replicato la Mattedi.

La sua proposta di “spaccare” la mozione per consentire votazioni separate per punti non è stata accolta e la mozione è stata respinta. (g.e.)















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