La Ciaspolada costretta a cambiare percorso 

Dopo quarant’anni, preso atto del rifiuto dei Comuni di Romeno e Cavareno, la Podistica Novella farà passare la corsa da Malosco, Sarnonico e Fondo


di Giacomo Eccher


ALTA VAL DI NON. Romeno e Cavareno non “gradiscono” la Ciaspolada? Nessun problema, la quarantaseiesima edizione della popolarissima corsa sulle racchetta da neve partirà da Malosco, attraverserà Sarnonico, comuni con “le braccia aperte” e chiuderà come da tradizione a Fondo: un percorso perfettamente idoneo anche alla dimensione mondiale della manifestazione, da quasi mezzo secolo patrimonio dell’intera Alta Anaunia, in programma il prossimo 5 gennaio.

«Non è stata una scelta facile né tantomeno presa a cuor leggero, perché la Ciaspolada per oltre quarant’anni è stata, ed è tuttora, una bandiera per tutta la nostra valle, ma abbiamo atteso per mesi una risposta sollecitata anche con un incontro nella sede dell’Unione Alta Anaunia a Cavareno. Il 20 ottobre scadeva l’ultimo termine utile per comunicare alla Federazione internazionale, che ha sede in Canada, i dati tecnici e le planimetrie del percorso per l’omologazione come prova che assegnerà il titolo mondiale della specialità» - afferma Gianni Holzknecht, presidente della Podistica Novella di Fondo che da sempre organizza l’evento.

Trattandosi di prova iridata, l’organizzazione ha dovuto predisporre un doppio percorso, uno con innevamento naturale (appunto quello che partirà da Malosco e non come in passato da Romeno attraversando i Pradiei lungo l’ anello ciclabile) ed un secondo percorso con innevamento programmato (se non nevicherà in tempo) con partenza dai Pradiei alla periferia di Fondo e un anello da percorrere due volte fino al Bicigrill di Sarnonico senza dunque “invadere” il territorio di Cavareno, che peraltro il 5 gennaio dalle 18.30 in poi al Centro sportivo Altanaunia ospiterà la CiaspolFest, la festa finale del Campionato del Mondo delle ciaspole organizzata dalla locale Pro Loco. L’arrivo di entrambi i percorsi sarà in ogni caso a Fondo nella zona Palanaunia, come in passato.

«I tracciati sono stati accettati dalla Federazione internazionale, che proprio a Sarnonico, il 4 gennaio prossimo, terrà la seduta del proprio consiglio direttivo per decidere tra l’altro anche la sede del Mondiale 2020» - annuncia Holzknecht.

Cambiare il naturale percorso Romeno – Fondo, collaudato in tantissime edizioni (anche quella dello scorso anno, in abbinata con l’Adunata nazionale degli Alpini) non è stato semplice. La partenza da Malosco costringerà infatti la Ciaspolada ad attraversare la strada statale 43 Dir Dermulo - Fondo all’altezza di Sarnonico e ottenere le autorizzazioni necessarie è stato complicato, che alla fine sono arrivate grazie al tappeto di gomma bianca che verrà fornito agli organizzatori da una ditta di recupero pneumatici. «In questo modo potremo svolgere la prova senza dover bloccare il traffico, che verrà interrotto solo al passaggio degli atleti, e verrà anche mantenuto l’effetto neve» - conclude Holzknecht.

Il presidente della Podistica Novella evita comunque di polemizzare per lo stop arrivato dai comuni vicini, ma tradisce tutta l’amarezza per una vicenda - la spaccatura dei comuni altoanauniesi- che da alcuni anni sta complicando la vita amministrativa dell’Alta valle di Non.













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