L’ex villa Rosa accoglie la cooperativa Progetto 92

Terzolas. All’inerzia d’uso non è certo destinata la struttura ex villa Rosa che aveva ospitato fino al giugno 2019 la cooperativa Gsh ora spostatasi in una sede più idonea nel centro “Il gelso” di...


EVA POLLI


Terzolas. All’inerzia d’uso non è certo destinata la struttura ex villa Rosa che aveva ospitato fino al giugno 2019 la cooperativa Gsh ora spostatasi in una sede più idonea nel centro “Il gelso” di Samoclevo. Lunedì, con tanto di benedizione impartita da don Adolfo Scaramuzza e di taglio del nastro da parte della sindaco Luciana Pedergnana, la struttura è stata consegnata alla cooperativa Progetto 92. La cooperativa trasferisce dunque a Terzolas il progetto di attività di sostegno alle famiglie con occasioni di relazione, contesti di socializzazione, sostegno all’apprendimento, momenti di gioco e svago, organizzazione del tempo libero per bambini e ragazzi finora ospitato negli appartamenti Itea di Monclassico, cuore operativo del centro La Rais. Progetto 92 trova così una sede più idonea di quella degli appartamenti che l’avevano ospitata finora.

Alla presenza degli operatori, del Commissario della Comunità di Valle Guido Redolfi, del sindaco di Terzolas Luciana Pedergnana, dell’assessore alle politiche sociali e giovanili del Comune di Terzolas Silvia Podetti, di Marco Dallatorre, direttore di Progetto 92 e di Cristina Dalla Torre, responsabile dei servizi domiciliari della Comunità di valle, nel rispetto delle norme anti-Covid, si è voluto con una cerimonia ufficiale dare il via al passaggio alla nuova gestione della struttura concessa in comodato gratuito alla Comunità di Valle.

Nato come caseificio sociale e in funzione come tale fino al 1976, l’edificio è stato ristrutturato dal Comune di Terzolas negli anni Novanta con finalità sociali a favore della popolazione e dà completo riscontro al famoso detto dialettale “far e desfar l’é tut an laorar”, che rende la dinamicità di una realtà in continua evoluzione e mai ferma nel dare risposte ai bisogni dei cittadini.

In questo caso poi l’ex assessore alle politiche sociali della Comunità di valle, Luciana Pedergnana, ha manifestato tutta la sua soddisfazione per una soluzione che ottimizza la destinazione d’uso delle strutture superando i vecchi progetti di farne un centro diurno per anziani, soluzione che avrebbe creato un doppione con il centro anziani che verrà attivato accanto al cohousing nella dimora Frate Sole all’ex Convento dei frati Cappuccini di Terzolas, ma che si prospetta anche come possibile punto di partenza per possibili integrazioni.

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