VAL DI NON. Una valle di Alpini! Sono infatti poco più 1.600 le Penne Nere e alpini e quasi 500 gli ‘aggregati’ che in valle di Non si preparano alla grande adunata alpina di Trento. In questi giorni nella valle sono esposte al vento decine di bandiere tricolori ai balconi delle finestre e lungo la strade principali a dimostrazione della grande attesa che anche in periferia circonda l’evento di maggio che suggellerà in Trentino le celebrazioni per la fine della Grande Guerra. Accanto agli alpini al lavoro pure i Nuvola, i volontari alpini della protezione civile, gruppo che in valle di Non attualmente conta 65 volontari effettivi e che rappresenta il nucleo storico della protezione civile targata Ana in provincia di Trento.

Tornando agli alpini, delle 19 zone alpine del Trentino, tre interessano la valle di Non. La zona Alta Val di Non che raggruppa i seguenti gruppi: Fondo, Cloz, Ruffré, Romeno, Don, Romallo, Cavareno, Sarnonico, Castelfondo, Brez, Ronzone, Malosco e Dambel. In totale la forza della zona al 2017 era di 519 soci alpini e 163 soci aggregati. La zona Media val di Non che raggruppa i seguenti gruppi: Cles, Rumo, Livo, Revò, Coredo, Segno, Taio, Tres, Sanzeno, Vervò, Smarano-Sfruz, Cagnò, Zirò, Terres, Bresimo e Ville d’Anaunia, gruppo quest’ultimo costituito l’ 8 giugno 2017 per la fusione degli ex gruppi alpini di Tassullo, Nanno e Tuenno. In totale la forza della zona al 2017 era di 725 soci alpini e 212 soci aggregati. La zona Piana Rotaliana e Bassa val di Non che comprende la parte bassa della val di Non, parte della val d' Adige e l’altopiano della Paganella. In totale la forza della zona era di 1.393 soci alpini e 337 aggregati. Per quest’ultima zona, tenendo conto solo dei paesi presenti in val di Non, al 2017 si hanno questi dati: Denno 91 soci alpini e 31 aggregati; Sporminore 49 soci alpini e 4 aggregati; Cunevo 43 soci alpini e 6 aggregati; Flavon 31 soci alpini e 12 aggregati; Campodenno 54 soci alpini e 26 aggregati, Ton 93 soci alpini e 23 aggregati.

Riassumendo la forza totale degli alpini della Val di Non al 2017 è cosi formata: soci alpini 1.605; aggregati 477. Nel corso degli anni gli alpini della Valle di Non hanno saputo distinguersi per l'impegno sul fronte della solidarietà: “Quando ce n’è stato bisogno, da sempre come alpini nonesi ci siamo adoperati per intervenire nelle aree colpite da grandi catastrofi” - afferma il consigliere sezionale Franco Carlini. E spiega: “Molte iniziative sono state realizzate direttamente dai singoli gruppi, come nel caso del recente terremoto del Centro Italia ma anche nelle tante precedenti catastrofi più lontane nel tempo come il sisma del Friuli, l’Irpina, Assisi e l’Umbria, mentre altre sono state portate a compimento a livello della varie zone di valle. Nel contempo gli alpini anaunensi hanno anche aderito fattivamente a progetti di solidarietà promossi dalla sezione Ana di Trento, citandone come ultimi quelli per la chiesetta di S. Zita a Passo Vezzena, il Progetto Emilia a Rovereto sul Secchia e il più recente per il terremoto in Centro Italia, in particolare a Campotosto. Un lavoro portato avanti con umiltà, senza troppo clamore come è nello stile delle Penne Nere.