Taio  

Il 22 maggio una serata con il papà di Emanuele 

Taio. Venerdì 22 maggio alle 20.30 al teatro comunale ci sarà un incontro con l’associazione “PesciolinoRosso” sul tema della rinascita, del rimettersi in piedi nonostante il dolore e le fasi...



Taio. Venerdì 22 maggio alle 20.30 al teatro comunale ci sarà un incontro con l’associazione “PesciolinoRosso” sul tema della rinascita, del rimettersi in piedi nonostante il dolore e le fasi negative che a volte la vita ci riserva. Si accennerà ai temi delle dipendenze (droga, gioco, alcool…) che spesso trascinano le nostre esistenze in profondi tunnel di disperazione. Alla serata sarà presente papà Gianpietro che nel 2013 ha perso suo figlio: il 24 novembre del 2013 Emanuele, questo il nome del ragazzo, a seguito di uno “sballo” a base di un cocktail micidiale di droga perdeva la cognizione di sé stesso e moriva annegato nel fiume Chiese. Emanuele era un adolescente normale come tanti altri, solare e che amava la vita. Quella sera per non passare da “sfigato” è andato oltre ed ha pagato con la vita.

Dopo questa grande tragedia Gianpietro decise che era necessario impegnarsi sul fronte della prevenzione e della divulgazione tra i giovani dell’amore per la propria esistenza. Nasceva così l’associazione PesciolinoRosso con sede a Gavardo in provincia di Brescia. Dal gennaio 2014 l’associazione ha tenuto in tutta Italia oltre 1.000 incontri, da nord a sud in 400 città, nelle scuole, oratori e piazze. Incontri seguiti da tantissimi genitori e figli.

L’incontro voluto fortemente dall’assessore alla cultura di Predaia, Elisa Chini, ha trovato nell’associazione La storia siamo noi un partner entusiasta. L’associazione, con sede nell’alta Valle di Non, guidata dalla presidente Nadia Cecini, è da molti anni impegnata su molti fronti nell’educazione dei giovani nei campi della legalità, del ricordo della storia passata (ha organizzato molti viaggi in terra di Germania per ricordare gli orrori della II guerra) e, non ultimo, nella sensibilizzazione sui temi più scottanti che assillano i giovani tra cui droga, alcool ed altre deviazioni che possono comprometterne il futuro.

L’ingresso è gratuito. Considerata l’importanza dell’evento la biblioteca consiglia di effettuare la prenotazione nella sua sede di Taio (0463 467189). G.E.













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