Ente unico per l’enogastronomia, Strada della Mela perplessa

Sanzeno. Si è chiuso con un avanzo di esercizio di 24,55 euro grazie a 200.255,75 euro di entrate e 200.231,20 di uscite il consuntivo 2019 della Strada della Mela dei Sapori delle valli di Non e di...



Sanzeno. Si è chiuso con un avanzo di esercizio di 24,55 euro grazie a 200.255,75 euro di entrate e 200.231,20 di uscite il consuntivo 2019 della Strada della Mela dei Sapori delle valli di Non e di Sole. Il via libera è arrivato giovedì nel corso dell’assemblea dei soci riuniti a Sanzeno, Casa de Gentili. Dopo il difficile periodo dei mesi scorsi l’associazione ha deciso infatti di proporre l’assemblea in presenza, quale segnale di ripartenza e ottimismo e per avere modo di potersi vedere e confrontare di persona dopo tanti mesi di comunicazioni a distanza.

Le difficoltà maggiori – come ha detto il presidente Andreas Sicher - si sono riscontrate con gli eventi di grande portata (Pomaria, Latte in Festa, Trentino dei Castelli, Arcadia) che purtroppo sono stati annullati. Ci si è quindi concentrati prima sulle attività di comunicazione, che non si sono mai fermate nemmeno durante il periodo di lockdown. In particolare ha avuto un grande successo l’iniziativa #FacciAmoStrada, per far conoscere attraverso i canali social (Facebook e Instagram @stradadellamela) ogni giorno un socio presentandone caratteristiche, peculiarità e curiosità attraverso foto e una piccola descrizione. Appena è stato possibile proporre piccole iniziative, ci si è attivati per poter avere un calendario di attività per l’estate e l’autunno. In particolare si è collaborato con le due Apt di ambito per ideare delle proposte di pic-nic, da gustare in tranquillità su una coperta omaggiata per l’occasione come succede in Val di Non o durante una delle molte esperienze attive come viene proposto in Val di Sole.

L’autunno invece si prevede molto ricco di proposte; Pomaria nella sua veste tradizionale è stata cancellata ma rivivrà in tante altre forme diffuse sul territorio, con attività legate ai prodotti autunnali che si svolgeranno dal 2 al 18 ottobre e non mancherà l’attività di raccolta delle mele, e per i buongustai sono già pronti nel cassetto i menu degli Antichi Sapori della Val di Non.

La riunione si è chiusa con un aggiornamento da parte del presidente Sicher rispetto ad una nuova proposta di legge che è stata avviata dalla Provincia proponendo un unico ente provinciale che sia referente per l’enogastronomia e che si ponga come interlocutore unico per gli aspetti di coordinamento strategico e comunicativo. Riforma che non appare molto condivisa dai soci della Strada come è emerso dal dibattito dato l’irrisorio contributo provinciale a sostengo della attività dell’associazione (30.000 euro annuali a copertura del 50% dei costi di gestione). Incomprensibile, per i soci, l’accelerazione della tematica che si vuol risolvere con un emendamento alla legge sul turismo calendarizzata per i primi giorni di agosto in consiglio provinciale. G.E.















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