Castel Nanno apre le porte ai visitatori 

Il patrimonio di manieri disponibili per i turisti da domani si amplia grazie all’accordo dell’Apt con i privati proprietari


di Giacomo Eccher


VAL DI NON. Dal 2010 Castel Thun, lo scorso anno Castel Valer e da quest’anno anche castel Nanno. Cresce anno dopo anno la valle dei castelli, un patrimonio di storie, di bellezze e di cultura su cui si gioca una buona parte dell’offerta turistica della valle. Dopo la positiva collaborazione con il Conte Spaur di Castel Valer e il rinnovo della fiducia anche per l’anno 2018, l’Apt Val di Non, amplia e arricchisce ulteriormente la proposta culturale del territorio grazie all’accordo con la proprietà privata di Castel Nanno. Un dialogo iniziato mesi fa giunto ad un accordo che garantisce l’apertura del suggestivo castello nelle medesime giornate del maniero di Tassullo.

Da domani a domenica 4 novembre sono previste 115 giornate di apertura al pubblico di Castel Valer e di Castel Nanno, con 7 visite guidate al giorno (5 su Valer e 2 su Nanno). Riconfermato il gruppo di guide già impegnate nel 2017 con le visite a Castel Valer anche per Castel Nanno. «Sarà un’altra bella sfida quella di unire i due castelli in un racconto unico e avvincente legato anche ad altri siti culturali del territorio come Palazzo Assessorile a Cles, ad esempio, fortemente collegato “stilisticamente” a Castel Nanno il quale, nei moderni rifacimenti, fu interessato da campagne di decorazione che dichiarano un particolare apprezzamento agli affreschi dello splendido Palazzo di Cles attribuiti a Marcello Fogolino che furono riprodotti in alcuni degli spazi del maniero di Nanno», scrivono in una nota le guide incaricate delle visite dei due manieri. I castelli potranno essere visitati singolarmente oppure assieme acquistando un biglietto cumulativo sensibilmente vantaggioso. Un progetto in cui si è molto impegnata la direttrice dell’Apt, Giulia Dalla Palma, che spiega che «il desiderio dell’Apt è creare nel tempo un vero e proprio progetto “dimore” che apra al pubblico i manieri privati e i palazzi nobiliari nei centri storici, case contadine o botteghe artigiane rimaste intatte nel tempo. Già nell’estate 2018 collaboreremo insieme al Comune di Don Amblar e alla Soprintendenza provinciale all’apertura di Palazzo Endrici a Don e di una interessante casa contadina a Cavareno in sinergia con la Charta de La Regola».

Soddisfatto di questo ulteriore tassello della valle dei castelli il presidente dell’Apt nonesa, Andrea Paternoster. «Felici di avere raddoppiato i castelli privati aperti al pubblico, stiamo già lavorando per il tris (Castel Malgolo? ndr). Attraverso le suggestioni fiabesche di Castel Valer e Castel Nanno, possiamo parlare di Canyon, percorsi naturalistici, luoghi religiosi come San Romedio». Paternoster ringrazia di cuore i proprietari dei castelli perché stanno dimostrando grande sensibilità e amore per il proprio territorio. «La fiducia che hanno riposto nella nostra Apt affidandoci la gestione degli ospiti che entrano nelle loro “case”, ci gratifica e ci sprona a proseguire in questa direzione».

L’apertura al pubblico di Castel Nanno seguirà lo stesso sistema di gestione di Castel Valer con un’unica biglietteria nella piazza principale del Comune di Ville d’Anaunia a Tassullo, tra le mura dello splendido Palazzo Pilati sede del municipio. Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Ville d’Anaunia ha supportato il progetto offrendo la possibilità di gestire il flusso di visitatori da una posizione strategica per entrambi i castelli.













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