Campodenno, nuovi tratti di reti comunali 

Sono a Termon, Lover e Maso S. Angelo i danni più gravi causati dal maltempo di fine ottobre



CAMPODENNO. Anche sul territorio comunale di Campodenno le violente precipitazioni e il forte vento di fine ottobre, in particolare della notte tra lunedì 29 e martedì 30, hanno provocato notevoli danni. I più ingenti si sono concentrati nelle frazioni di Termon, Lover e in località Maso S. Angelo.

È stato subito incaricato un tecnico esperto, l’ingegner Dino Visintainer dello studio tecnico BSV Società di Ingegneria, che ha effettuato un sopralluogo insieme al comandante dei vigili del fuoco per valutare l’entità dei danni e le modalità d’intervento.

Vista la necessità e l’urgenza di liberare le sedi stradali, di disotturare alcuni tratti di tubazioni di raccolta delle acque bianche, di liberare dal materiale depositato pozzetti, caditoie e canali, si è provveduto a dar corso immediato ai lavori di messa in sicurezza con il personale del cantiere comunale e incaricando, in deroga alle procedure concorsuali trattandosi di interventi di somma urgenza, la ditta Crimaldi Srl per le operazioni di disotturazione delle tubazioni intasate dal materiale (terra, ghiaia, legname) e di sgombero della sede stradale.

Per l’esecuzione urgente dei lavori relativi sulla rete delle acque bianche a Termon, in corrispondenza di abitazioni, è stata stimata dal tecnico incaricato una previsione di spesa dell’importo complessivo di 27.500 euro. L’evento rientra infatti in quelli ascrivibili alla somma urgenza perché interessa un’infrastruttura comunale di reti bianche, che raccoglie le acque meteoriche in corrispondenza di una piccola lottizzazione (3 lotti) dell’abitato di Termon.

Il 5 novembre scorso è stato quindi eseguito un sopralluogo congiunto in presenza del sindaco Daniele Biada, del tecnico Dino Visintainer, del funzionario Servizio prevenzione rischi e dei proprietari ed è stato redatto il verbale di somma urgenza.

Durante l’evento alluvionale, a causa dell’intensità delle precipitazioni aggravata dal trasporto di materiale solido correlato, la tubazione delle acque bianche si è occlusa, impedendo il normale smaltimento delle acque meteoriche. Un pozzetto ha iniziato a tracimare e a sversare acque e materiali nell’abitazione sottostante, mettendo in serio pericolo l’edificio. L’intervento dei vigili del fuoco di Campodenno con la posa di una pompa sommersa ha evitato danni a cose e persone, ma non è riuscito nel tentativo di ripristinare il funzionamento del tubo delle acque bianche.

Si è cercato più volte di pulire la tubazione con l’inserimento di sonde sturatubi ad alta pressione, ma l’intasamento è risultato troppo esteso e compatto. L’unico intervento possibile per garantire il corretto funzionamento della rete delle acque bianche è dunque la sostituzione della tubazione, per permettere la messa in sicurezza delle abitazioni posizionate sul ripido pendio sottostante il pozzetto.

L’opera di somma urgenza consiste prevalentemente dalla messa in sicurezza del pendio sul quale insistono le case e il rifacimento del tratto di rete comunale delle acque bianche, affiancato da un nuovo tratto della rete fognaria, con relativi pozzetti e ripristini stradali. (f.b.)













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